“Il Coraggio della Speranza” a Barcelona.

Continua il viaggio della mostra fotografica itinerante “l Coraggio della Speranza ” tra le associazioni abruzzesi del Venezuela.
Questa volta si è spostata ad oriente del paese è infatti la comunità abruzzese di Barcellona, nello stato Anzuategui,che ospita l’evento nel locale Centro Italo.

Il 25 aprile,data fissata per l’avvenimento, coincide con un giorno importante per la storia d’Italia e naturalmente non è mancato chi, tra gli intervenuti, come il Prof. Giuseppe Cappiello, ha voluto sottolineare e ricordare ai presenti il valore storico della ricorrenza.

Storia e dolore si sono intrecciati in una emozionante serata che ha visto la partecipazione di numerosi visitatori incuriositi dall’originale allestimento e dalla sua drammatizzazione.
Il video di presentazione della città così com’era prima e le immagini dei drammatici momenti girate subito dopo la devastante scossa delle 3.32, hanno turbato gli animi dei presenti che senza nascondere le forti emozioni si sono lasciati coinvolgere nella gestualità di una rappresentazione simbolica che li ha resi partecipi, per una notte, del dolore e della speranza del coraggio e della forza di una comunità che in pochi attimi ha visto: crollare un passato pieno di storia, incrinare un presente di certezze, ipotecare un futuro già tracciato.

I nastri con le scritte “PROHIBIDO”, i caschi di protezione e la carriola simbolo di una comunità forte ed attiva hanno catturato simpaticamente, pur nella cruda drammaticità rappresentativa, l’attenzione degli spettatori.

Il taglio del nastro da parte del presidente del Centro Italo, Gianni Ferrara insieme a due abruzzesi doc, Amerigo Antenucci e Gianfranco Agostinone ha dato inizio alla visita nello spazio espositivo.
Strette di mano, saluti e ringraziamenti concludono un’iniziativa che rinnova, in ogni località dove si presenta, commozione e turbamento, per una tragedia che ha colpito così duramente un’intera comunità.