BARI – La differenza l’hanno fatta le motivazioni di Gillet e compagni, determinati a regalare una nuova domenica di calcio spumeggiante al pubblico di casa. Tra i migliori, ancora una volta, Bonucci: il difensore viterbese, ormai in orbita azzurra, conta di puntellare la sua candidatura per il prossimo Mondiale distinguendosi anche nelle ultime giornate di campionato.
I pugliesi hanno riproposto la coppia d’attacco Meggiorini-Barreto, sostenuta in regia dall’inventiva di Almiron, con Gazzi interditore e sulle fasce Alvarez e Koman. I grifoni, di contro, contavano di colpire con le ripartenze orchestrate da Milanetto per il tridente che aveva in Acquafresca il terminale più avanzato.
Nella prima frazione le due squadre si sono affrontate senza dare troppo spazio ai tatticismi. Negli spazi larghi il Bari ha potuto contare sulla spinta degli esterni e soprattutto sugli inserimenti di Almiron: proprio l’argentino in avvio ha avuto una occasionissima: solo davanti a Scarpi ha calciato alto sulla traversa. La supremazia territoriale dell’undici di Ventura è stata netta, nonostante i ritmi non siano stati elevati e la difesa genoana abbia ben controllato le punte avversarie.
Nella ripresa i pugliesi hanno cambiato marcia, pressando con maggiore intensità e approfittando del calo atletico di Milanetto e Zapater, e hanno sfruttato con cinismo i varchi che si aprivano costantemente sulla sinistra. Il vantaggio del Bari é firmato Meggiorini: l’ex bomber del Cittadella al quinto centro stagionale, ha approfittato della leggerezza di Tomovic e ha battuto di sinistro Scarpi. Poi, a causa delle proteste per una sospetta irregolarità nell’azione di Meggiorini, Gasperini si è fatto espellere da Tommasi.
La reazione dei liguri si è sostanziata in un solo tiro di Palladino, deviato in angolo da Gillet. Il potenziale offensivo dei grifoni calava con il passare dei minuti e con l’ingresso in campo di tre primavera (Cofie, Boakye e El Shaarawi). Nei cinque minuti finali il Bari ha dilagato: prima Castillo ha raddoppiato su lancio di Donati e allo scadere Barreto – al tredicesimo centro – ha chiuso i conti su assist di Salvatore Masiello.
