Ranieri predica calma “Pensiamo alla gara”

Una finale da giocare per mettere il primo trofeo con la maglia della Roma. Ranieri punta dritto verso quella
coppa che nell’ultimo lustro è stata sempre e solo una questione tra Roma e Inter. E non risponde alle provocazioni post Lazio-Inter, argomento che chiude con un secco “no comment”. “C’è la finale, parliamo di quella – attacca il tecnico giallorosso nella conferenza stampa organizzata eccezionalmente proprio allo stadio Olimpico – e che rappresenta la fine di un percorso iniziato tra mille difficoltà. Ma la squadra ha saputo reagire, diventando tutt’uno col suo pubblico.

Roma e Inter, protagoniste del campionato, si giocano
la finale. Non ci sono favorite. L’Inter è forte, ma la Roma ha dimostrato la sua forza. Ce la giochiamo 50 e 50. Vinca il migliore”. Una finale che per Ranieri è solo un primo passo verso un futuro tutto giallorosso ancora da scoprire. Due club così lontani, ma così diametralmente opposti. “Ci sono dei cicli. La Roma dopo
la vittoria dello scudetto ha rivisto i propri piani, si è scoperta saggia nel cercare giocatori giusti a prezzi
giusti. Moratti invece è una vita che spende ed è giusto raccolga una parte delle soddisfazioni che merita. Complimenti alla Roma per la politica che è costretta a mettere in atto. Altri sono stati ridimensionati dopo Calciopoli. La Roma è riuscita a restare concentrata e determinata e per questo con l’Inter sono le squadre che si sono incontrate di più”.

Ranieri smorza le polemiche della vigilia. “Non vedo tensione, c’è la tensione giusta, è gara secca, vinca il migliore. Sappiamo la forza dell’Inter, è una corazzata, ma le difficoltà ci piacciono”. E allontana lo spettro di incidenti che potrebbe macchiare ulteriormente una piazza fin troppo spesso al centro dell’attenzione per motivi simili.

“I nostri tifosi devono venire per una festa, devono uscire i valori dello sport. La forza è stata l’unità di squadra, siamo arrivati qui per la fiducia e l’energia che ci ha dato il pubblico, deve essere una prova di lealtà sportiva e basta. Non credo ci saranno incidenti, il pubblico deve essere contento di come si sta battendo la squadra”. Inutile riportarlo sull’argomento che contempla i “cugini”. “Non parlo della Lazio. A me interessa solo l’Inter domani (stasera, ndr). Sarà una bella partita, punto e basta. Non ho dovuto fare nessun discorso particolare. Pensiamo a noi stessi, non agli altri”. Sa benissimo che l’Inter non farà sconti alla sua Roma e non commetterà l’errore di sottovalutarla.

“Non
credo che l’Inter giudichi inferiore la Roma. I nerazzurri faranno di tutto per vincere, così come noi. Con Mourinho i rapporti sono buoni. Lo stimo. Sta facendo benissimo anche nel campionato italiano e si merita tutti i successi che sta conseguendo. Totti? Speravo di averlo così in forma, ha avuto diversi problemi durante la stagione. Però quando è in buone condizioni la squadra ne trae vantaggio. Sono molto contento”. Per una volta si trova d’accordo con Mourinho quando dice che non gli piace il calcio italiano. “Sono
d’accordo. Motivi? Gli stessi suoi”.