“L’Aquila nel mondo”: a giugno il nuovo libro di Goffredo Palmerini

L’AQUILA – Il volume, con prefazione di Letizia Airos, giornalista italiana negli Stati Uniti dove scrive per il quotidiano “America Oggi” e dove dirige la testata bilingue multimediale “i-Italy”, verrà presentato a giugno. Si tratta di una raccolta di articoli che Palmerini ha scritto prima e dopo il terremoto del 6 aprile 2009: i proventi del volume, per scelta dell’editore ONE GROUP, saranno destinati all’Istituto Cinematografico dell’Aquila per contribuire al restauro delle pellicole della sua prestigiosa Cineteca danneggiate dal sisma.

Nella sua prefazione, Airos, abruzzese come Palmerini, spiega che “gli scritti che l’impagabile conterraneo ha messo insieme sono stati realizzati e raccolti con la pazienza di un antico artigiano. Usando lo scalpello della sua onesta passione per una comunicazione efficace ed immediata ci dona lo spaccato di un Abruzzo vivo, che non hai mai smesso di respirare.

L’Aquila di “prima” guarda con tenacia all’Aquila di “dopo” e mantiene agli occhi di chi legge, nonostante la tragedia che l’ha colpita, tutto l’orgoglio di una terra che non si lascia abbattere mai. Neanche dopo un terremoto.

Il filo rosso che unisce gli articoli raccolti da Palmerini – scrive ancora Airos – è dunque un Abruzzo che respira, un Abruzzo di persone, uomini e soprattutto donne, giovani, luoghi, chiese, eventi, politiche, sport, che di pagina in pagina stupisce ancora di più perché raccontato a cavallo tra diversi continenti. Dobbiamo molto a Palmerini noi italiani all’estero. Ci permette uno sguardo, anche disincantato, ad un’Italia spesso imperscrutabile. Come un cesellatore appunto, pian piano, consapevole dell’importanza della tecnologia per fare rete ed informare, ha messo su molto più di un network giornalistico. Ha dato voce e fatto passare voci che sarebbero a volte rimaste poco ascoltate. Lo ha fatto e lo fa sempre con discrezione e con la delicatezza di chi sa proporsi senza essere invadente.

Palmerini racconta e lascia raccontare la realtà con passione e lungimiranza, senza farsi affascinare da certezze, raccoglie contributi diversi, magari anche contraddittori, fa parlare attraverso le più svariate angolature l’emigrazione italiana all’estero e oggi anche quella in Italia. La sua rete collega buona parte delle realtà associative regionali all’estero che conosce molto bene”.

Per Airos, Palmerini potrebbe essere definito “non un semplice giornalista italiano, ma un capo-redattore italico “glocale” come direbbe l’intellettuale, politico ed imprenditore Piero Bassetti. Per il modo in cui riesce ad unire e comunicare gli avvenimenti locali con quelli lontani che hanno per protagonisti emigrati dall’Abruzzo o loro discendenti”.