Le aquile verdi vogliono volare alto

La Nigeria partecipa per la quarta volta ad una fase finale del campionato Mondiale di calcio. Nelle altre partecipazioni si sono sempre presentate con le carte in regola per finire tra le prime quattro nella classifica finale. Questa volta, in Sudafrica, le aquile verdi si presentano con una rosa modesta e senza giocatori di prestigio internazionale.

Il cammino nelle prime due edizioni – Usa ‘94 e Francia ‘98 – è stato identico: superamento del girone di prima fase (si è sempre classificata al primo posto) ed eliminazione agli ottavi di finale. Nell’edizione disputata nel continente americano le aquile verdi sono state sconfitte dagli azzurri per 2-1 negli ottavi di finale, grazie alla doppietta di Roberto Baggio. Nell’edizione francese sono state battute dalla Danimarca per 4-1. Peggio è andata a Corea-Giappone 2002, con l’uscita dopo la fase a gironi. Nelle 11 gare disputate, la Nigeria ha conseguito un bilancio di 4 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte, con una differenza reti di 14 fatte e 16 subite.

La Nigeria non vince un match ai Mondiali dal 19 giugno 1998, 1-0 sulla Bulgaria. Poi 1 pareggio e 4 sconfitte. Serie negativa record, scia ancora in corso per la selezione africana alla rassegna iridata. Allora nella nazionale c’erano giocatori del calibro di Sunday Oliseh (ha giocato in Italia con Reggina e Juve), Victor Ikpeba, Jay-Jay Okocha e Finidi George.

Il successo più prestigioso della squadra è stato conseguito dalla selezione Olimpica, vittoriosa ad Atlanta ’96, dove ha battito 4-3 in semifinale il Brasile (con i verdeoro giocavano Bebeto e Ronaldo) e l’Argentina in finale per 2-3 (nella rosa albiceleste c’era Hernan Crespo).
Nelle qualificazioni ha staccato il pass per il Sudafrica grazie al 2-2 con la Tunisia nell’ultima giornata.

I CONVOCATI


Nella lista c’è anche l’ex Inter

C’è anche Nwanko Kanu nella lista dei 30 preconvocati della Nigeria per il Mondiale Sudafrica 2010. L’attaccante, ex Inter, ha giocato molto poco quest’anno in Premier con il Portsmouth, ma il ct Lars Lagerback l’ha incluso ugualmente nella preselezione da presentare alla Fifa. Due soli i giocatori del campionato nigeriano, tutti gli altri sono ‘stranieri’. Questi i 30 i candidati.


Portieri: Vincent Enyeama (Hapoel Tel Aviv/Isr), Dele Aiyenugba (Bnei Yehuda/Isr), Austin Ejide (Hapoel Petah Tikva/Isr), Bassey Akpan (Bayelsa United).


Difensori: Taye Taiwo (Olympique Marsiglia/Fra), Elderson Echiejile (Rennes/Fra), Chidi Odiah (Cska Mosca/Rus), Onyekachi Apam (Nizza/Fra), Joseph Yobo (Everton/Ing), Daniel Shittu (Bolton Wanderers/Ing), Ayodele Adeleye (Sparta Rotterdam/Ola), Rabiu Afolabi (Salisburgo/Aut), Terna Suswan (Lobi Stars).
Centrocampisti: Kalu Uche (Almeria/Spa), Dickson Etuhu (Fulham/Ing), John Obi Mikel (Chelsea/Ing), Sani Kaita (Alaniya/Rus), Haruna Lukman (Monaco/Fra), Yusuf Ayila (Dinamo Kiev/Ucr)
Attaccanti: Yakubu Aiyegbeni (Everton/Ing), Victor Anichebe (Everton/Ing), Chinedu Obasi (Tsg Hoffenheim/Ger), Nwankwo Kanu (Portsmouth/Ing), John Utaka (Portsmouth/Ing), Obafemi Martins (Wolfsburg/Ger), Brown Ideye (Sochaux/Fra), Peter Utaka (Odense Boldklub/Dan), Ikechukwu Uche (Real Saragozza/Spa), Obinna Nsofor (Malaga/Spa), Osaze Odemwingie (Lokomotiv Mosca, Rus).

IL CT


Lagerbäck, il vichingo d’Africa

Lo svedese Lars Lagerbäck ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1977 allenando la formazione del Kilafors per cinque anni. Dopo l’esperienza con l’Arbra e l’Hudiksvall, approda sulla panchina della formazione Under 21 svedese.


Dal 1997 al 2000 è stato il vice di Tommy Söderberg alla guida della nazionale di calcio svedese. Dopo Euro 2000 “Lasse” ha affiancato lo stesso Söderberg alla conduzione tecnica della squadra.


Sotto la loro direzione, la Svezia si è qualificata per i Mondiali Giappone-Corea del 2002 e per l’Europeo 2004. Terminato questo campionato, ‘Lasse’ rimane l’unico ct della nazionale svedese, con Roland Andersson come secondo.


Dopo la mancata qualificazione ai mondiali in Sudafrica del 2010, è stato esonerato e sostituito da Erik Hamrén.
Grazie alla firma di un contratto quinquennale, lo scorso febbraio, Lagerbäck è alla guida della Nazionale di calcio della Nigeria ai mondiali 2010.

LA STELLA


Il folletto che guidagli attacchi della Nigeria

Una delle tante stelle che ha la nazionale nigeriana è Obafemi Martin (Lagos, 28 ottobre dell’84), un volto noto per gli appassionati della nostra serie A. L’attaccante in passato ha vestito la maglia dell’Inter dalla stagio 2002 fino al 2006, anno in cui si è trasferito in Inghilterra. Con la maglia nerazzurra ha disputato 88 gare segando un totale di 28 reti.


Martins è caratterizzato da una spiccata rapidità nei movimenti, implementata da uno scatto fulmineo e da grande velocità; pecca invece in tecnica individuale. Il nome Obafemi significa “il re mi ama” nella lingua yoruba. Con le aquile verdi ha disputato 27 gare segnando 16 reti.


Tra le curiosita di questo calciatore troviamo che diventò famosa la sua esultanza con le magnifiche capriole con salti mortali, adottata successivamente da altri calciatori nigeriani in Italia come Stephen Makinwa e Victor Obinna.

TESTA A TESTA


Italia-Nigeria: i precedenti

Bilancio: gare giocate 2, vittorie Italia 1, pareggi 1, vittorie Nigeria 0.


18-09-2000 Olimpiadi Italia-Nigeria 1 – 1


04-07-1994 Coppa Mondiale Nigeria –Italia 1 – 2 (d.t.s)