Lo afferma il Presidente della Repubblica nel messaggio inviato al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Franco Ionta, in occasione del 193esimo anniversario della fondazione del Corpo.
“Con sensibilità, dedizione e competenza, la Polizia Penitenziaria – ricorda Giorgio Napolitano – contribuisce in modo determinante al perseguimento delle finalità della pena delineate in Costituzione e a fronteggiare, in stretta collaborazione con tutti gli altri operatori del settore, le situazioni di disagio, sofferenza e grave rischio che la realtà del carcere comporta” e questo appunto “anche quando, come oggi accade, le carenze di organico e il continuo aumento della popolazione detenuta rendono più complesso l’esercizio dei compiti istituzionali pur restando ineludibile l’attuazione di interventi normativi e organizzativi per il superamento delle molte criticità ormai manifeste”.
“Il Parlamento e il Governo stanno affrontando queste esigenze di multiforme intervento: auspico – rileva il Capo dello Stato – che il loro impegno conduca al più presto a risultati concreti che soddisfino le attuali esigenze del sistema di gestione della pena e rendano meno oneroso il quotidiano svolgimento
delle attività demandate alla Polizia Penitenziaria”.