Già siglati i più importanti accordi commerciali

MADRID – Unici assenti il venezuelano Hugo Chavez, il cubano Raul Castro, l’italiano Silvio Berlusconi e il britannico David Cameron tutti sostituiti dai rispettivi ministri degli Esteri. La tedesca Angela Merkel, invece, ha assistito alla cena dei leader ma ha dovuto rientrare ieri a Berlino.

I lavori si sono aperti con l’annuncio della conclusione dei negoziati fra i 27 e i paesi dell’Europa Centrale (Honduras, Salvador, Costa Rica, Guatemala, Panama e Nicaragua) su un ambizioso accordo di libero scambio che sarà formalizzato oggi. Il presidente della Commissione europea Manuel Barroso ha a sua volta annunciato la creazione della nuova Fondazione EuroLat, per la cui sede l’Italia ha presentato la candidatura di Milano, in competizione con Parigi e Amburgo.

Accordi commerciali sono stati siglati con Colombia e Perù ed è stata decisa la ripresa, dopo sei anni di stallo, dei negoziati per un accordo di libero scambio fra Ue e Mercosur, il blocco di cui fa parte, con Argentina, Uruguay e Paraguay, il gigante emergente Brasile. Accordo che entrerà in vigore fra giugno e luglio.

Aprendo i lavori del summit il premier spagnolo Josè Luis Zapatero ha invitato Europa e America Latina a essere “soci globali, per fare fronte alle sfide globali”. Il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy ha parlato di “partner e alleati naturali”. Per i paesi latinoamericani l’argentina Christina Fernandez de Kirchner ha chiesto rivolta agli europei che venga affrontato “il tema del protezionismo in tutte le sue forme”. I negoziati con il Mercosur, colosso del sottocontinente latinoamericasno, prevista ha detto per “fine giugno, inizio luglio al massimo”.