Thailandia, assalto finale alle «camicie rosse», ucciso un fotografo italiano

Un fotografo italiano, Fabio Polenghi, è rimasto ucciso oggi in Thailandia nel corso di nuovi scontri fra l’esercito e le camicie rosse. Un giornalista canadese è rimasto ferito da una granata.


Secondo la polizia, durante i disordini, sono morte cinque persone. L’esercito è stato autorizzato a sparare per uccidere in caso di resistenza e i leader degli antigovernativi hanno annunciato la loro resa. Nonostante l’ordine di disperdersi, ci sono stati atti di vandalismo in vari punti di


Bangkok. Da questa sera coprifuoco, la Borsa è in fiamme.


Il presidente della Repubblica ha appreso con commozione la notizia della morte del reporter italiano. I suoi colleghi: era un testimone, ovunque ci fosse qualcosa da documentare.