Udc-Lega, temperatura alta, Cesa: «Mai in questo Governo»

TODI – ‘’Bossi ha ragione: l’Udc non entrerà mai in questo Governo’’. La tre giorni dei centristi a Todi e il seminario di Liberal, organizzato da Ferdinando Adornato, non sono ancora cominciati che Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, polemizza ancora una volta con il leader della Lega per sgombrare il campo sulle intenzioni dei centristi determinati a superare il proprio partito a favore del ‘’Partito della nazione’’ ma chiudendo gli spazi ad un immediato ritorno al Governo.

Umberto Bossi aveva sbarrato la strada al partito di Casini citando i vangeli:

– E’ più facile che un cammello passi per una cruna di un ago…

Un attacco, questo, al quale i centristi hanno replicato a stretto giro di posta anche con Ferdinando Adornato che ha avvisato il leader della Lega

– In attesa che Bossi cammini sulle acque del Po – ha detto aprendo i lavori del seminario – diciamo che questo Governo non è il regno dei cieli, nessuno ha intenzione di entrarci nè vi entreremo mai.

Il progetto infatti è un altro: non quello di dar vita ‘’ad una somma di organigrammi e nomenclature, ma superando Pd e Pdl e gli altri movimenti che da essi nasceranno, dare vita a un progetto che, attraverso una grande alleanza riformista, si candidi al governo del Paese alle prossime politiche’’. Un progetto che riceve il plauso del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, e del presidente di Confindustria, collegata telefonicamente, Emma Marcegaglia.

Bonanni e Marcegaglia si dicono infatti favorevoli ad iniziative che portino le forze politiche all’unità ed alla responsabilizzazione in un momento critico del Paese gravato ancora dalla crisi economica. Anche se è innegabile un riavvicinamento del partito centrista all’attuale maggioranza (Casini si sarebbe sentito telefonicamente in questi giorni con Berlusconi), i programmi dell’Udc sono altri-

– Un nuovo governo che programmi la messa in salvo dell’Italia, che ricalchi il governo di grande coalizione tedesco che ha prodotto risultati. Il processo che portate avanti – afferma Bonanni – è apprezzabile. Purchè non costituisca l’occasione – avverte – per mostrare abilità tattiche che nulla hanno a che fare con l’esigenza del governo dell’Italia.

Il leader della Cisl ha quindi approfittato della platea centrista per mandare un avvertimento al Governo sulla adesione del suo sindacato alla manovra purchè al ‘’rigore sia coniugata equità’’.
Anche il presidente di Confindustria dichiara il suo interesse alla linea centrista.
– Sono interessata a ragionare con voi – dice – perchè tutto ciò che porta a dividere noi lo combatteremo.