I leoni hanno tanto di Capello

L’Inghilterra arriva al mondiale con il dente avvelenato per non aver staccato il pass per Euro 2008. Per sistemare il tutto, la federcalcio inglese chiama a corte Fabio Capello.


Capello ha nella sua rosa giocatori di prestigio che possono cambiare il destino di una gara in qualsiasi momento e i leoni hanno trovato nell’italiano il condottiero ideale per riportare dopo la spedizione africana il ‘Santo Graal’ alla corte reale.

Quindi, nonostante tutti parlino di Brasile e Spagna come candidati alla vittoria finale, bisogna stare attenti anche all’Inghilterra che ha tutti i pergamini per laurearsi come campionessa.


Dopo aver passato la pagina delle vergognose qualificazioni effettuate per l’Euro 2008, ha superato queste per il mondiale senza sciuparsi tanto, nove vittorie in dieci gare, e andando in rete in 32 occasioni. Wayne Rooney è stato il bombardiere della squadra, segnando 9 reti e affrendo tanti assist vincenti. Nella difesa troviammo Jonh Ferry: una sorta di fortezza impenetrabile. A cetrocampo ci sono i motorini Frank Lampard e Steven Gerrard, mentre in attacco, a fare compagnia a Rooney, ci sarà Jeramin Defoe. L’unico punto debole di questa nazionale è il portiere, tra quelli papabili nessuno offre garanzie.

I CONVOCATI


Garragher entra nei 30 di Capello

Un ritorno annunciato, una chiamata dell’ultima ora e nessun’altra sorpresa: Fabio Capello ha diramato le convocazioni per il pre-ritiro mondiale in Austria, un gruppo di 30 giocatori dai quali pescherà i 23 per il Sudafrica. Assenti per infortunio Beckham e Owen, la novità principale è il difensore del Liverpool Carragher, che nei giorni scorsi aveva dato la sua disponibilità a tornare in nazionale dopo il ritiro del 2007.


La squadra rientrerà a Londra il 24 in occasione dell’amichevole di Wembley contro il Messico. Quindi un’altra settimana sulle montagne di Irding prima della partenza il 2 giugno per il Sudafrica. L’esordio mondiale dei Tre Leoni è atteso il 12 giugno a Rustenburg contro gli Stati Uniti. Ecco la lista dei convocati:


PORTIERI: Joe Hart, David James, Robert Green.


DIFENSORI: Leighton Baines, Jamie Carragher, Ashley Cole, Michael Dawson, Rio Ferdinand, Glen Johnson, Ledley King, John Terry, Matthew Upson, Stephen Warnock.


CENTROCAMPISTI: Gareth Barry, Michael Carrick, Joe Cole, Steven Gerrard, Tom Huddlestone, Adam Johnson, Frank Lampard, Aaron Lennon, James Milner, Scott Parker, Theo Walcott, Shaun Wright-Phillips.


ATTACCANTI:Darren Bent, Peter Crouch, Jermain Defoe, Emile Heskey, Wayne Rooney.

IL CT


L’incaricato della rinascita


A seguito della mancata qualificazione inglese a Euro 2008, il 14 dicembre 2007 la federcalcio inglese annuncia l’ingaggio di Fabio Capello come nuovo ct. Il giorno successivo il tecnico friulano firma un contratto di quattro anni e mezzo per la cifra di circa 5,5 milioni di euro a stagione. La FA gli concede carta bianca per quanto riguarda la scelta degli assistenti: Italo Galbiati è l’allenatore in seconda, Franco Tancredi il preparatore dei portieri, Massimo Neri il preparatore atletico, Franco Baldini (con Capello già alla Roma e al Real) il general manager.


Esordisce sulla panchina inglese nell’amichevole contro la Svizzera a Wembley terminata 2-1 per la compagine britannica (gol di Jenas e Wright-Phillips).


Nella prima partita ufficiale della gestione di Capello, l’Inghilterra ottiene una poco convincente vittoria contro l’Andorra. Nel match successivo, la squadra si rifà vincendo per 4-1 in trasferta contro la Croazia. Una vittoria straordinaria, che sa di rivincita per gli inglesi, dato che proprio la nazionale balcanica li aveva battuti qualche mese prima, escludendoli da Euro 2008.


L’Inghilterra di Capello procede senza problemi nel girone di qualificazione e il ritorno con la Croazia è ancora piu devastante: 5-1 per gli inglesi, che a questo punto possono dirsi definitivamente vendicati dell’umiliazione subita alla qualificazione agli Europei.


Grazie a queste vittorie, Capello entra nella storia inglese come l’unico allenatore in grado di vincere consecutivamente le prime otto partite del girone.

LA STELLA


Il baronetto inglese

Steve Gerrard fa il suo esordio in nazionale nel 1999 in quattro occasioni con l’Under-21, poi nel 2000 con la nazionale maggiore contro l’Ucraina; ben presto il giocatore affina l’intesa con il suo connazionale del Chelsea, Frank Lampard fino a diventare con lui tra le migliori coppie di centrocampisti al mondo.

A seguire, la convocazione per il campionato d’Europa 2000, nel corso del quale tuttavia è schierato in una sola occasione, peraltro memorabile: è la prima vittoria degli inglesi sulla Germania in gara ufficiale dopo il campionato del mondo 1966, anche se entrambe le formazioni vengono poi eliminate già nella prima fase. Ancora alla Nazionale tedesca è legato un altro episodio importante nella carriera internazionale di Gerrard. È proprio contro di essa, a Monaco di Baviera, che l’1 settembre 2001, in un incontro di qualificazione al campionato del mondo 2002, realizza il suo primo gol per l’Inghilterra come parte di un più importante 5-1 con cui i britannici escono vittoriosi dall’Olympiastadion.

Con l’avvento sulla panchina della Nazionale inglese di Eriksson, Gerrard viene utilizzato in pianta stabile nel centrocampo della squadra; non può, tuttavia, prendere parte al campionato del mondo 2002 a causa di un problema all’inguine occorsogli a fine stagione.

All’Euro 2004 Gerrard è presente in piena forma, tanto da scendere in campo in tutti gli incontri (l’Inghilterra viene eliminata nei quarti dal Portogallo). Due anni più tardi, sempre sotto la direzione tecnica di Eriksson, è convocato per il mondiale 2006, il suo primo. Anche qui l’Inghilterra viene eliminata dai lusitani nei quarti di finale. Dopo le dimissioni di Eriksson nel settembre 2006 il nuovo commissario tecnico McClaren designa Gerrard vice-capitano della Nazionale inglese.

La mancata qualificazione a Euro 2008 causa un cambio di guida tecnica al vertice della Nazionale; dismesso McClaren, l’incarico viene assunto dall’italiano Capello, che nella ricerca di un nuovo capitano della squadra valuta anche l’ipotesi-Gerrard, affidandogli la fascia.

TESTA A TESTA

Italia-Inghilterra: I precedenti

Bilancio: partite giocate 20, vittorie Italia 9, pareggi 6, vittorie Inghilterra 7. Gli azzurri hanno segnato 24 reti e ne hanno subite 28.

26-03-2002 Amichevoli Inghilterra-Italia 1 – 2

14-11-2000 Amichevoli Italia-Inghilterra 1 – 0

10-10-1997 Qualif. Mondiale Italia-Inghilterra 0 – 0

03-06-1997 Amichevoli Italia-Inghilterra 0 – 2

11-02-1997 Qualif. Mondiale Inghilterra-Italia 0 – 1

06-07-1990 Coppa Mondiale Italia-Inghilterra 2 – 1

14-06-1980 Campionato Europeo Inghilterra-Italia 0 – 1

15-11-1977 Qualif. Mondiale Inghilterra-Italia 2 – 0

16-11-1976 Qualif. Mondiale Italia-Inghilterra 2 – 1

14-11-1973 Amichevoli Italia-Inghilterra 1 – 0

04-06-1973 Amichevoli Italia-Inghilterra 2 – 0

24-05-1961 Amichevoli Inghilterra-Italia 3 – 2

06-05-1959 Amichevoli Inghilterra-Italia 2 – 2

18-05-1952 Amichevoli Italia-Inghilterra 1 – 1

30-11-1949 Amichevoli Inghilterra-Italia 2 – 0

16-05-1948 Amichevoli Inghilterra-Italia 4 – 0

13-05-1939 Amichevoli Italia-Inghilterra 2 – 2

14-11-1934 Amichevoli Inghilterra-Italia 3 – 2

13-05-1933 Amichevoli Italia-Inghilterra 1 – 1