La tensione di Moratti “Non dobbiamo fallire”

“È stata una giornata intensa di lavoro e quasi non ho avuto il tempo di pensarci. Scherzi a parte, un po’ di tensione c’è ma credo sia normale”.

Massimo Moratti vive così le ore che separano l’Inter dall’attesissima finale di Champions League, in programma oggi al Bernabeu di Madrid tra i nerazzurri di Josè Mourinho e il Bayern Monaco di Louis Van Gaal.

“Dopo aver vinto la Coppa Italia e il campionato, abbiamo l’opportunità di diventare la prima squadra italiana a fare il ‘triplete’ e sarebbe bellissimo – spiega il numero una del club nerazzurro – arriviamo a questa finale dopo una stagione entusiasmate e speriamo di far bene. Abbiamo il dovere di provarci alla luce del nostro cammino in Europa: abbiamo eliminato il Chelsea e il Barcellona, due grandi club, e dato notevoli dimostrazioni di forza.

I ragazzi sono stati sensazionali e hanno meritato di giocarsi la coppa. Il Bayern dovrà guardarsi da Eto’o, Milito, Sneijder? E anche da Balotelli – tiene a precisare Moratti – Mario ha una classe straordinaria
e con le sue intuizioni può fare la differenza”.