Montali: “Questa Roma non è una meteora”

Il lavoro fatto dal tecnico di Testaccio deve essere il punto di partenza per la prossima stagione ma non si parli di “‘miracolo Roma”, perchè questa squadra non è una meteora, negli anni scorsi si è piazzata seconda in diverse occasioni, ha vinto coppe Italia e questa stagione ci rilancia in prospettiva futura. Stiamo già aspettando l’Inter per il 22 agosto, per la finale di Supercoppa Italia”.

Ai nerazzurri fa l’in bocca al lupo per domani (“non tiferei mai contro una squadra italiana, l’Inter ha
fatto una stagione straordinaria, è una grandissima squadra e deve giocare come sa”) e stuzzicato sul possibile arrivo di Adriano dal Flamengo, Montali non si sbilancia e dice: “stiamo lavorando alacremente
sul mercato da un po’ di tempo, stiamo cercando di dare alla città e ai nostri tifosi quello che meritano,
anche in prospettiva futura visto che nella prossima stagione giocheremo anche la Champions”.

”Al di là della
parte tecnica che punta alla riduzione della squalifica di un turno, il ricorso presentato dalla Roma per il caso Totti ha soprattutto un valore simbolico”: questo quanto fatto sapere dalla società giallorossa al termine dell’udienza di Francesco Totti alla Corte Federale contro la squalifica di quattro giornate inflitta al giocatore giallorosso per il calcio a Balotelli nella finale di Coppa Italia tra Roma e Inter.

Il capitano della Roma,
accompagnato dall’avvocato Conte, dal ds Daniele Pradé e dal preparatore atletico Vito Scala non ha voluto però rilasciare dichiarazioni. ”Il gesto di Francesco – sottolinea la società – resta deprecabile,
come lui stesso ha riconosciuto anche oggi ma pur sempre di campo. Avevamo pensato anche di non fare
ricorso per le quattro giornate di squalifica, ma dopo tutto quello che è successo, con il linciaggio mediatico
nei confronti di Totti, abbiamo cambiato idea. Non potevamo accettare soprattutto che Francesco passasse
per razzista”.