Montezemolo: “Ora bisogna difendere l’Italia”

Lo ha affermato il presidente della Ferrari e della Fondazione Italiafutura, Luca Cordero di Montezemolo, intervenuto oggi ad un convegno alla Villa Reale di Monza. “In questi due anni è stata sottovalutata l’importanza della crisi – ha detto – e si è dato per scontato che l’Italia ne fosse immune; la manovra di oggi dimostra il contrario.

In questo momento tutti devono dare il massimo sostegno al Governo su misure necessarie, urgenti e il più coraggiose possibili. Si tratta di difendere l’Italia di fronte ai mercati internazionali, alla crisi e ai rischi connessi”. Montezemolo, quindi, auspica “grande coesione sociale e il coinvolgimento di maggioranza e opposizione, perchè qui ne va di mezzo il nostro Paese”.

Fatta questa premessa, Montezemolo attacca: “non ci voleva la Grecia per scoprire che abbiamo l’evasione fiscale, per cui la metà dei contribuenti dichiara meno di 15 mila euro: se fossi così non si potrebbero vendere, non solo le Ferrari, ma anche le Alfa Romeo. Non ci voleva la Grecia per scoprire che abbiamo una situazione economica difficile, un Paese pieno di burocrazia in cui sanità e pensioni incidono in maniera asfissiante sui conti”.

Ci sono poi i costi della politica “con 180 mila persone la più grande azienda del Paese, l’unica discarica che funziona grazie alle centinaia se non migliaia di amministrazioni in cui vengono ricollocati i politici trombati”.

La difesa del debito pubblico “va bene ma ha costi cari, perché l’azzeramento degli investimenti peserà sulle prossime generazioni. Dobbiamo tagliare i costi della politica – conclude – in momenti come questi in cui i cittadini devono tirare la cinghia, bisogna ridurre le spese per liberare gli investimenti”.