Per l’assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie della Regione Friuli Venezia Giulia Federica Seganti il progetto, che partirà entro un mese e durerà tre anni, “è importante e innovativo, rafforza i rapporti tra le comunità minoritarie lungo i nostri confini e, con la collaborazione delle Università di Udine, Trieste, Capodistria e Ca’Foscari di Venezia promuove il multilinguismo nei settori più diversi”.
Con una serie di iniziative a partire dalle scuole, JezikLingua servirà così, ha detto l’assessore “a mettere in connessione aspetti della cultura italiana in Slovenia e slovena in Italia che in passato erano talvolta in contrapposizione e oggi trovano sinergie finalizzate allo sviluppo sociale ed economico dell’area transfrontaliera”.
Il partner principale del progetto è l’associazione temporanea “Jezik-Lingua”, insieme all’Università Ca’Foscari di Venezia e agli atenei di Trieste e Udine.
Tra le attività previste in Italia vi è la creazione di un centro multimediale per la promozione della lingua e della cultura slovena, mentre a Capodistria avrà invece sede un Centro info-libro, polo informativo per la presentazione delle pubblicazioni edite dalla minoranza italiana.
Tra le iniziative per promuovere la conoscenza dello sloveno in Italia e dell’italiano in Slovenia, ci saranno servizi linguistici destinati ad enti, organizzazioni ed in genere al mondo del lavoro. Le scuole saranno coinvolte con la creazione di reti di collaborazione permanenti e scambio
di know-how.