Pepe, l’uomo-mercato che pensa solo al Mondiale

Il centrocampista di Albano Laziale lavora per entrare nella lista dei 23 che andranno in Sudafrica, anche se un pensierino al dopo Mondiale lo sta facendo sicuramente: “Ora penso all’Italia, sono sotto esame come tutti gli altri e spero di mettere in difficoltà il mister.

I veterani ci hanno dato una grande mano perché in questa nazionale, checché se ne dica, c’è tanta qualità ma c’è anche molto altro: un mix che fa bene in queste competizioni”. Neanche lo scetticismo che circonda il clan azzurro preoccupa un ambizioso come Pepe: “Noi lo scetticismo non lo sentiamo, ma lo leggiamo”.

Allo scetticismo della gente, però, si contrappone anche la carica agonistica di Lippi: “Uno dei pregi del mister è che va avanti per la sua strada e questo ce lo trasmette anche a noi ogni giorno”. La comitiva azzurra si sta caricando al punto giusto e nonostante i suoi detrattori, per Pepe la nazionale campione del Mondo in carica resta tra le candidate alla conquista del titolo: “Tra le favorite vedo l’Italia e l’Inghilterra che è guidata da un allenatore italiano”.

Un Pepe che però un grande club lo vorrebbe: “Devono valutare gli altri se merito una grande squadra, però se sono qui credo di meritarla”. Ma non sarebbe un dramma se a fine mercato si ritrovasse ancora alla corte della famiglia Pozzo: “Se al 1° settembre fossi ancora all’Udinese non mi stupirei più di tanto. Nel calcio può accadere tutto e il contrario di tutto”. E neanche il timore che possa succedere quanto accadde lo scorso anno a D’Agostino, già dato sicuro partente e alla fine rimasto, lo turba più di tanto: “La mia condizione è diversa da quella di D’Agostino.

Comunque a Udine si sta bene: è una città bellissima dove non ti stressano e ti mettono in condizione di giocare con tranquillità”. Ma neppure questo lo frenerebbe dalla possibilità di andare via. D’obbligo, allora, lasciare una porta aperta ad altre soluzioni: “A Udine se lasci la porta aperta fa freddo, piove ed entra tanta acqua”, ci ha scherzato su l’ex esterno di Roma, Palermo e Cagliari.