Epifani: “La Cgil verso lo sciopero nazionale”

In precedenza si terrà una manifestazione nazionale sabato 12 giugno di tutto il mondo del lavoro pubblico. “Obiettivo della protesta – ha detto Epifani – è quello di cambiare i contenuti della manovra”.

Lo sciopero generale sarà di quattro ore con manifestazioni su base territoriale in tutti i settori. Gli obiettivi, ha spiegato Epifani in una conferenza stampa, sono la “correzione della manovra e dire al governo di finirla di toccare e ridurre i diritti dei lavoratori”.

Il leader sindacale ha reso noto inoltre che il 2 giugno a Milano, giorno della festa della Repubblica, la Cgil promuoverà a Milano una manifestazione perché sia anche “la festa della nostra Costituzione”.

La Cgil è disposta a fare sacrifici ma non può accettare che a farli sia solo parte del
Paese, che ci siano italiani di serie A e di serie B”. Per Epifani, nella manovra inoltre “non c’è traccia di riforme, i provvedimenti sono pasticciati e non sostengono gli investimenti e l’occupazione. Una manovra di tagli che reprime la crescita e farà aumentare il tasso di disoccupazione nei prossimi anni.

Non ci sottraiamo – ha insistito – ad un’azione di risanamento, ma facciamo nostre le parole del presidente della
Repubblica: sì ai sacrifici ma, come lui dice, con equità”.