De Rossi, la tentazione si chiama Real Madrid

Le voci si rincorrono con insistenza e il futuro di Daniele De Rossi sembra potersi tingere di blanco. L’interesse del Real Madrid per il centrocampista della Roma e della nazionale non è certo un mistero.

Il club spagnolo aveva provato ad aggiudicarsi le prestazioni del centrale italiano già in passato, ma senza successo. Il prossimo arrivo di Josè Mourinho sulla panchina madridista, potrebbe però imprimere la svolta
necessaria alla trattativa. Secondo i media iberici il mediano romano sarebbe in cima ai pensieri e alle
richieste del tecnico lusitano.

E proprio ieri De Rossi ha chiarito la sua posizione in merito, ribadendo
di essere legato alla Roma da un “vincolo eterno”. “Capitan futuro” ha lasciato però uno spiraglio
per un possibile trasferimento: “Se la società mi dicesse che c’è una necessità economica, o anche tecnica, io andrei”. “Ad amici, conoscenti, procuratore, ho detto di non rompermi le scatole – dichiara De Rossi – ora
voglio pensare alla nazionale. Rosella Sensi è stata molto coerente nel rispedire al mittente qualsiasi
discorso”.

La Roma dovrà fare i conti con l’insistenza di Florentino Perez e soprattutto con la disponibilità economica della società castigliana: “Se alla società dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile,
non sarebbe per me sacrificio né gesto d’amore andare al Real. Dovessi avere la fortuna di diverse offerte, di fronte a Madrid non ci sarebbe neanche da scegliere.

In Italia mai un’altra squadra, l’estero sarebbe un’esperienza importante”. Ha, dunque, le idee chiare Daniele De Rossi. Mai un’altra squadra oltre alla Roma,
ad eccezione del Real. Se la società spagnola decidesse di mettere in campo le sue risorse potrebbe
davvero presentare quell’offerta, che tutti giudicano “irrinunciabile”.

Per il momento si tratta di
una cifra importante (25 milioni di euro circa) più una contropartita tecnica; in un primo momento
si era parlato di Karim Benzema, nelle ultime ore invece pare aver preso corpo l’ipotesi Rafael Van
der Vaart.

Nonostante tutte le indiscrezioni il giocatore azzurro ha concluso, scacciando via molti
dubbi: “Ripeto, io con la mia squadra, mia figlia, la famiglia ho vincoli eterni”.

De Rossi ha anche
parlato della tessera del tifoso “La schedatura non mi sembra corretta. Se la tessera dovesse cancellare
tutti i problemi, ben venga. Non è quella la via per evitare scontri. E poi schedi una persona prima
che faccia qualsiasi cosa? Non mi sembra una cosa normale”. “Non voglio entrare in certe polemiche
ma allora dovrebbero fare una tessera anche per il poliziotto. I tifosi che fanno a coltellate non
sono gente normale, ma non mi sta neanche bene che un poliziotto prenda a cazzotti un ragazzetto”.