Frattini: «La ‘cricca’ più grave di Tangentopoli»

ROMA – Le indagini sulla cosiddetta ‘Cricca’ potrebbero rivelare una situazione ”più grave di Tangentopoli: allora la corruzione toccò i vertici dei partiti, ora potrebbe essere meno visibile, ma più diffusa”. Lo sostiene il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in un’intervista a Sette, il


settimanale del Corriere della Sera.


– Se io mi faccio ristrutturare un bagno gratis, commetto un reato. Se pago e faccio fattura, no, ma potrebbe comunque essere immorale. All’estero si chiedevano quanto fosse diffuso il


fenomeno – aggiunge il ministro -. Il rischio – spiega – e che ci sia una penetrazione nella rete amministrativa, per questo dobbiamo essere rapidi a intervenire con una norma anticorruzione.