Consumatori propongono una “contro-manovra”

ROMA – Adusbef e Federconsumatori hanno tracciato così una loro proposta su come tagliare la spesa pubblica “per il bene del Paese”, con un vero e proprio testo alternativo alla manovra economica da 24 miliardi in due anni varata dal governo.

Da una “tassa sulla speculazione” alla riduzione delle auto blù, da una scure su banche e assicurazioni a tagli agli sprechi nella sanità, per “una contromanovra basata su equità”.

Le due associazioni di consumatori, guidate da Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, hanno pensato ad un recupero di 16,5 miliardi dai beneficiati dello scudo fiscale; 6,8 miliardi da una patrimoniale dello 0,5% sugli impieghi bancari; 2,4 miliardi da una aliquota al 3% sulle compagnie di assicurazioni; 6,7 miliardi da dismissioni delle riserve auree della Banca d’Italia; 5,4 miliardi da una aliquota del 3% ‘sull’indebito lucro bancario” legato alle commissioni di massimo scoperto.

Poi una “tassa sulla speculazione”: 12,1 miliardi da una aliquota dell’1,5% “sui credit default swap in pancia agli istituti di credito italiani”. Ed un contenimento del 10% dei costi delle auto blu che vale 2,1 miliardi., mentre con i cosiddetti “consumatori conformi” per i farmaci il sistema sanitario può eliminare sprechi per 700 milioni di euro.