Il giudice: “Ruffini deve essere reintegrato in Rai”

Lo ha deciso il giudice del lavoro del Tribunale di Roma accogliendo il ricorso che Ruffini aveva proposto nei mesi scorsi dopo essere stato sostituito per essere destinato ad altro ruolo interno alla Rai.

Ruffini aveva lamentato che la soluzione individuata non rispondeva al suo profilo professionale e alle responsabilità fino ad allora ricoperte. La Rai ha ovviamente possibilità di ricorso. “Indizi gravi, precisi e concordanti” collegano la sostituzione di Paolo Ruffini alla direzione di Raitre all’aperta critica al contenuto di alcuni programmi della rete.

Per cui la “delibera di sostituzione del vertice di Raitre non appare dettata da reali esigenze di riorganizzazione imprenditoriale presentando invece un chiaro connotato di motivazione discriminatoria e quindi illecita”.

Si è espresso così il giudice del lavoro del tribunale civile di Roma che con un’ordinanza ha ordinato alla Rai di adibire Ruffini “all’attività lavorativa come dirigente editoriale direttore di Raitre”.