La Modena da esportazione al Festival della filosofia

Eccellenze modenesi da esportazione. Ma questa volta, invece di prodotti enogastronomici o gioielli della meccanica, protagonista dell’export sarà la cultura. Domenica 30 maggio, infatti, una delegazione del Consorzio per il festivalfilosofia verrà accolta nella cittadina francese di Saint-Èmilion per sancire un importante partenariato, quello con il Festival Philosophia che si svolge nella cittadina francese oggi e domani.

La quarta edizione del Festival Philosophia ripropone il modello organizzativo e il “format” interdisciplinare della manifestazione modenese che ha fatto ormai scuola in tutta Europa Giorgio Pighi, sindaco di Modena e presidente dell’Assemblea Consorzio per il festivalfilosofia, Michelina Borsari, direttore scientifico e Daniele Francesconi, assistente di direzione, verranno accolti dal sindaco di Saint-Èmilion e dalle autorità regionali domenica alle 12.00, rafforzando ufficialmente il partenariato tra le due città.

La collaborazione con Saint-Èmilion e il suo Festival Philosophia, quest’anno dedicato all’”immaginazione”, nasce
nel 2007, quando il festival di Modena presentò alla Commissione Europea il progetto di una rete europea
di festival filosofici da realizzare a modello dell’iniziativa modenese.

Il progetto, denominato European
Festival of Philosophy, fu accolto e finanziato dalla Commissione e vide il festival modenese (già alla sua
settima edizione) come leader partner e come partner associati la Municipalità di Velke Mezirici (Repubblica
Ceca) e l’Associazione Idées Nouvelles, che realizzò a Saint-Emilion il primo Festival Philosophia.

La
visita della delegazione modenese a Saint-Èmilion è una prima tappa nel rilancio di questa “rete europea”
per allargare l’esperienza dei Festival, coinvolgere stabilmente altri partner e accedere ai finanziamenti europei.

L’incontro, inoltre, si colloca in una cornice istituzionale più ampia: il protocollo d’intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione francese dell’Aquitania, siglato nel febbraio scorso, che sancisce per i
prossimi cinque anni una collaborazione plurisettoriale tra i due territori, con una particolare attenzione
all’ambito culturale. In questa occasione il festivalfilosofia si fa ambasciatore delle eccellenze del patrimonio
culturale modenese puntando sulla sua vocazione musicale e del “bel canto”, resa famosa in tutto
il mondo da grandi maestri e interpreti come Luciano Pavarotti e Mirella Freni e come i modenesi
“d’adozione” Raina Kabaiwanska e Nikolai Ghiarurov.

Proprio per il pomeriggio di domenica 30 maggio
il programma del Festival Philosophia di Saint-Èmilion prevede un concerto operistico prodotto dal
Consorzio per il festivalfilosofia in collaborazione con CUBEC (Centro Universale del Bel Canto) – Accademia
di Alto Perfezionamento fondato da Mirella Freni. Si tratta del concerto Fantastiche visioni, storie di passioni,
Viaggio musicale dall’est Europa al melodramma Italiano ed Europeo, che vede come protagoniste come
protagoniste due allieve dell’Accademia: il soprano Polina Pasztircsak e Aleksandra Sasha Kozlov al pianoforte.

L’evento si colloca all’interno delle iniziative proposte dal protocollo “Modena città del bel
canto” sottoscritto nei mesi scorsi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dal Comune di
Modena, dalla Fondazione Nicolai Ghiaurov, dall’Istituto “O. Vecchi – A. Tonelli” e dalla Fondazione Teatro
Comunale di Modena, con la volontà di rendere la città un punto di riferimento internazionale per l’alta
formazione lirica.