Laura Garavini alla manifestazione: “Basta colpire gli italiani nel mondo”

“Straordinaria la partecipazione della comunità italiana in Europa alla manifestazione di protesta del Cgie per fare sentire in modo massiccio l’indignazione degli italiani all’estero davanti all’ennesimo duro colpo della maggioranza: la conferma delle preannunciate chiusure dei consolati e il rinvio delle elezioni per Comites e Cgie”.

Questo il giudizio di Laura Garavini, scesa al fianco dei circa 500 connazionali giunti
da tutta Europa per protestare contro la politica della maggioranza nei confronti degli italiani all’estero. “È
importante che a sfilare oggi ci siano anche tanti giovani, quei ragazzi bilingue che per primi conoscono il valore dei finanziamenti volti ad organizzare corsi di lingua e cultura o finalizzati a promuovere
l’integrazione degli italiani nei rispettivi Paesi di residenza.

Da parte mia e di tutto il Pd,” ha proseguito la Garavini, “pieno sostegno al Cgie, che con la forza di questa imponente manifestazione chiede al Governo tre richieste prioritarie per gli italiani residenti all’estero”. “Non è una protesta ‘contro’, ma è
una protesta ‘per’.” ha sostenuto il Segretario generale del Cgie, Elio Carozza che ha proseguito dicendo “Il Cgie chiede al Governo risposte concrete su almeno tre questioni: lingua e cultura italiana, servizi della rete consolare e politiche specifiche per i giovani italiani residenti all’estero.

Non è possibile,” ha concluso Carozza “che sugli italiani nel mondo continuino ad abbattersi solo tagli e penalizzazioni.” “Se il tricolore
va in giro per l’Europa” ha denunciato un manifestante proveniente da Lörrach, “siamo noi italiani all’estero
che lo portiamo in giro. Il nostro Governo dovrebbe essere orgoglioso di noi italiani nel mondo”.