Lavoro, Fammoni (Cgil): «I dati sulla disoccupazione sono gravissimi»

ROMA – Le stime sui livelli di disoccupazione in Italia ad aprile allarmano la Cgil: per il segretario confederale Fulvio Fammoni si tratta di ”dati gravissimi, in costante aumento tutti i mesi, e ai quali mancano risposte credibili da un governo assente”. Le rilevazioni sui senza lavoro, aggiunge in una nota, ”certificano il fatto che siamo al livello più alto della disoccupazione da 9 anni mentre per i giovani si sfiora drammaticamente il 30%”.


In questa situazione, si chiede Fammoni, ”smetterà il governo di fare come lo struzzo e di nascondere la testa sotto la sabbia e, allo stesso tempo, di affermare che stiamo meglio di altri proprio mentre in Germania la disoccupazione cala?”.


L’Italia, sottolinea il dirigente sindacale, ”vanta purtroppo record negativi: disoccupazione giovanile, tasso di attività, lavoro nero e una sempre più grave emergenza mezzogiorno”. Rispetto a questa realtà – prosegue – ”la manovra appena approvata prevede addirittura il taglio per tanti altri precari pubblici e norme sbagliate per i lavoratori in mobilità. L’inadeguatezza rispetto ai problemi del paese è evidente”. Per quanto riguarda la disoccupazione tra gli under-24, Fammoni osserva:


”Occorre dare risposta ai tantissimi giovani attualmente esclusi da ogni forma di tutela e non diminuire i propri diritti approvando le norme sull’arbitrato. Questo dovrebbe fare il governo invece di intasare il Parlamento con leggi incostituzionali sull’informazione e sulla giustizia”. Ecco perchè, conclude Fammoni, ”rivendicheremo con la forza e l’urgenza necessaria nella manifestazione del 12 giugno e nello sciopero generale”.