L’Inter in Venezuela

CARACAS – L’Inter, attuale campione d’Italia e d’Europa sarà presente in Venezuela. Molti penseranno sia uno scherzo, ma la notizia è vera: i nerazzurri saranno presenti a Caracas con il programma sociale ‘Inter Campus’. Ne hanno dato la notizia la ‘Fundación Magallanes Fútbol Club’ e la società italiana.

All’evento di presentazione che si è svolto in un albergo di Caracas erano presenti Nicoletta Flutti (incaricata della comunicazione e proggetti di sviluppo dell’Inter), Riccardo Martinez (supervisore Inter Campus Colombia) e in rappresentanza dell’Inter Campus di Caracas Luis Merola e Nello Palladino.

Inter Campus realizza dal 1997 un programma flessibile di intervento sociale e cooperazione a lungo termine in 21 nazioni nel mondo con il supporto di 200 operatori locali. Utilizza l’attività di calcio come strumento educativo per restituire a 10.000 bambini bisognosi tra gli 8 e i 14 anni il diritto al gioco.

L’iniziativa, grazie alla magia del calcio, intende allontanare i bambini dalla violenza e dal mondo della droga. Attraverso lo sport i bambini imparano i valori e le norme di educazione, allontanandosi dai vizi che possono intrappolarli.

Questa prima tappa venezolana dell’Inter Campus si svolgerà in forma gratuita nelle zone della Dolorita (nella parrochia di Petare) e nel ‘Centro Juvenil Don Bosco’. Saranno beneficiati dell’iniziativa 300 ragazzini, con un unico requisito: essere bravi a scuola.

Un gruppo di lavoro che, insieme ad uno staff di sette tecnici, con passione coordina ed aggiorna l’insegnamento del calcio, ma anche i progetti educativi e ricreativi attraverso l’impegno di duecento operatori scelti sul territorio, e altrettanti volontari.

Il Venezuela è stato il ventesimo paese a beneficiare di questa iniziativa nata nel 1997. Prima della ‘culla di Bolivar’ hanno avuto questo regalo: Ungheria, Polonia (2003), Romania (2000), Bosnia (1999), Bulgaria (1999), Israele, Slovenia (2003), Palestina, Iran (1999), Libano (2006), Cina (1998), Marocco (2005), Camerun (2001), Uganda (2008), Angola (2008), Messico (2004), Cuba (2005), Colombia (1999), Brasile (1998), Paraguay (2008), Bolivia (2004) ed Argentina (2004). A partire da quest’anno anche il Venezuela è entrato nell’elite della società di via Durini.

Il programma, cui partecipano circa 10 mila bambini all’anno, è dedicato a far divertire i più piccoli e farli diventare i galantuomini del futuro. Gli organizzatori hanno ricalcato che l’iniziativa non è per scoprire nuovi talenti, ma solo per dribblare dalle cattive abitudini i bambini che hanno poche risorse economiche. Il primo decennio di vita del progetto è culminato con un film documentario diretto da Gabriele Salvatores, tifoso interista, e presentato al ‘Festival internazionale del film’ di Locarno del 2008.

Il mondo di Inter Campus è questo, un’esperienza ricchissima di storie di vita, maturata in anni di lavoro portato avanti a volte in condizioni quasi proibitive, con molta determinazione e coraggio, recuperando il calcio e quindi il gioco, agendo dove la guerra ha portato distruzione. Ma esiste ancora un futuro, e il futuro sono proprio i bambini.