Adriano: “Non vedo l’ora di giocare insieme a Totti”

Felice, sorridente, è atterrato allo scalo di Malpensa alle 13.00 di ieri, proveniente da San Paolo, Brasile. Adriano Leite Ribeiro, l’Imperatore, è pronto per la sua seconda vita in Italia, quella che lo attende a Trigoria, con la casacca delle Roma.

Ad attenderlo all’aeroporto milanese, ieri, c’erano numerosi giornalisti. “Sono felicissimo, devo lavorare tanto e allenarmi al meglio. Spero che vada tutto bene – sono state le prime dichiarazioni dell’attaccante brasiliano -. Ho una gran voglia di giocare insieme a Totti e di tornare a dimostrare in Italia delle belle cose”.

Il destinio metterà sulla strada subito la sua ex squadra, l’Inter, con la quale ha avuto un rapporto a dir poco tormentato. L’occasione sarà la Supercoppa italiana. “Sarà un piacere giocare subito contro l’Inter – ha detto Adriano – ho tanto rispetto per questa squadra e per il presidente Moratti”. Flashback: del suo futuro in giallorosso, l’attaccante aveva parlato anche l’altro ieri,
prima di imbarcarsi per l’Italia. Qualche parola in brasiliano per “SporTv”, immediatamente rilanciata
anche in Italia da Sky. “Torno in Italia con più orgoglio, per dimostrare che non sono andato via per i motivi che dicono – spiega Adriano – Ho un debito con l’Italia, anche se nella vita ci sono sempre delle difficoltà da affrontare. Sarà un’avventura difficile per me, ma sono sicuro che avrò la forza per tornare ai massimi livelli”.

“Roma e i suoi tifosi non vedono l’ora cha arrivi, spero che possa esserci una festa meravigliosa – la speranza del bomber che ha trascinato il Flamengo al titolo nazionale -. La gente ha fiducia in me
quello che scrivono i giornali non mi interessa, conta di più l’affetto dei tifosi. Sono molto più maturo
rispetto alla prima esperienza italiana, sono sicuro che non farò gli errori che ho commesso in passato.
Sono una persona che ha conquistato molte cose lottando e spero che anche stavolta sia così”.

Per un romanista fresco fresco, ce n’è un altro che da pochissimo è diventato ex romanista. Si tratta di quel Luca Toni che, archiviata la possibilità di restare nella capitale, sta cercando ora di accasarsi al Genoa del presidente Preziosi. Ed è stato lo stesso patron del Grifone a fare il punto della situazione, intervenendo alla trasmissione “Unico grande amore” a Teleradiostereo 92,7.

“Con Toni abbiamo raggiunto un accordo di massima, bisogna ancora discutere dettagli, comunque importanti – ha rivelato il patron rossoblù –
posso dire che oggi (ieri, ndr) non ci sarà la firma. Noi abbiamo proposto un biennale, ma abbiamo
l’intenzione comune di chiudere”. “Giovedì i miei uomini, in occasione di una riunione, parleranno
anche con la Roma, ma non di Julio Baptista – spiega ancora Preziosi -. L’arrivo di Toni esclude,
anche per questioni tattiche, l’ingaggio del brasiliano. Non chiudo la porta ad altre trattative, ma per noi resta comunque difficile rinunciare a un giocatore come Sculli, che può piacere alla Roma, perché Giuseppe ha scritto pagine importanti della storia recente del Genoa”.

“Per Amelia – ha aggiunto il presidente – magari
dovremmo pensare a contropartite tecniche. Uno scambio con Doni lo vedrei difficile, perché si tratta di due portieri di elevato rendimento e proprio per questo non ci sarebbe motivo per scambiarli”. La Roma potrebbe poi essere interessata a Mesto. “Noi siamo aperti alle trattative – dice Preziosi – Oltre ai soldi vogliamo crescere, vogliamomigliorare, siamo disposti anche a intavolare trattative di scambio. Nella Roma è ovvio
che mi piaccia De Rossi, ma mi piace anche Brighi per esempio”.