Venezolani a Milano, l’incontro del Console con la Prefettura

CARACAS – La riunione, scaturita dalla necessità di entrambe le parti di iniziare una collaborazione su questioni relative all’immigrazione venezolana sul territorio milanese, si è svolta in forma amicale e cordiale pur toccando temi salienti.


La questione principe è stata quella della regolarizzazione dei cittadini venezuelani sul territorio e la volontà di questi di rispettare le leggi d’immigrazione vigenti in Italia. Si è parlato inoltre di una possibile sanatoria per i cittadini stranieri in Italia e della possibilità di analizzare con gli organi preposti i casi speciali (permessi per motivi di studio o di salute).


Altro argomento di discussione: il passaporto biometrico venezuelano, vigente presso le Missioni estere dal dicembre 2009. Il passaporto biometrico, come hanno spiegato il Console Di Martino e il Viceconsole, Dr. Luis Lugo, è una tecnologia che, a differenza del passaporto elettronico, utilizza un cip RFID che permette la registrazione non solo dei dati alfanumerici del titolare bensì anche la fotografia in 3D e tutte le impronte digitali della persona, dando una certezza d’identificazione al 99,9%.

Ciò ha dato la possibilità al Venezuela di diminuire la criminalità come la clandestinità e il traffico di stupefacenti che proviene da quel territorio, inoltre il numero di detenuti venezuelani rinchiusi in territorio italiano sono diminuiti notevolmente, proprio grazie ad una certa identificazione della propria nazionalità reale rafforzamento dei controlli presso gli aereoporti internazionali e in Venezuela.


La riunione si è conclusa con uno scambio di doni tra il Prefetto e il Console e l’impegno di un prossimo incontro.