Marcegaglia: “Dalla Fiom un rifiuto anacronistico”

Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che a margine di una conferenza stampa ha aggiunto: “La nostra richiesta, il nostro auspicio, è che la Fiom non abbia questo atteggiamento e che tratti”. “Mentre dalla Fim e dalla Uilm c’è una sostanziale adesione, dalla Fiom c’e una sostanziale non accettazione” delle richieste della Fiat e questo è “un segnale molto negativo”, ha detto Marcegaglia.

“D’altra parte i sindacati polacchi – ha evidenziato – hanno subito detto: accettiamo”. Quindi “se per una cecità di questo tipo perdessimo un investimento di 700 milioni di euro” con tutte le conseguenze sui dipendenti e sull’indotto, “se per un rifiuto anacronistico e inspiegabile da parte della Fiom di andare incontro a richieste che in altri Paesi vengono accettate, per il futuro dell’industria sarebbe un fatto assolutamente negativo”, ha affermato il numero uno di viale dell’Astronomia. “Non si può non trattare sulle richieste di un’azienda che vuole essere più competitiva”, ha concluso.