Immigrazione: Amnesty al Senato critica l’Italia

ROMA – ”L’Italia, in ragione dell’accordo con la Libia e del conseguente respingimento degli immigrati, è venuta meno alla propria tradizione di aiuto e assistenza umanitaria in mare aperto”. Lo ha affermato oggi, alla commissione Diritti umani del Senato, Giusi Dalconso, coordinatrice dell’attività di ricerca sull’Italia di Amnesty International Italia.

Dalconso ha fatto riferimento ad un evento del 6 maggio 2009, quando, secondo Amnesty, un barcone con 227 persone a bordo, in navigazione nei pressi di Lampedusa, fu oggetto di una controversia tra Italia e Malta, e le operazioni di salvataggio furono ritardate con conseguente peggioramento di salute dei ”disperati a bordo”.

Alla fine, le persone furono salvate dalla Guardia costiera italiana e ricondotte a Tripoli. Dalconso ha sostenuto che ”purtroppo la politica italiana non ha offerto sufficienti garanzie relativamente ai diritti di Rom e Sinti”.