Belo Horizonte: 37 mila presenze alla «Festa popolare italiana»

BELO HORIZONTE – È appena arrivata al quarto anno e già si dice sia la maggior festa italiana del Brasile, raggiungendo quest’anno, secondo gli organizzatori, le 37mila presenze nelle 10 ore di durata che hanno visto la partecipazione in massa di tutte le organizzazioni italiane, dal Comites e dalla Acibra, che organizzavano l’evento, a tutte le associazioni e Ong italiane che sono state presenti e attive con ben 23 stand. La Festa Popolare Italiana di Belo Horizonte è organizzata tradizionalmente per la domenica più vicina al 2 giugno e quest’anno si è svolta domenica 30 maggio.


Molto interessante è stato notare fra gli sponsor non solo le tradizionali Fiat, Aethra e Picchioni ma anche la Omr e la Caixa Economica Federal, una delle banche più importanti del Paese. Molte le attrazioni offerte della Festa: per i bambini c’era «Transitolândia», una passeggiata nel camion dei Pompieri, i quali hanno presentato i loro cani addestrati. Per le persone di ogni età sono stati poi realizzati quattro spettacoli di danze regionali e si sono esibiti cantanti e gruppi musicali che si sono succeduti sul palco durante le dieci ore della durata della Festa. Presenti anche 50 bancarelle che vendevano cibi tipici, vini e bevande.


Una festa caratterizzata da una crescita impressionante, come dimostrano i numeri. Basta pensare che in quattro anni si è passati dalla 2.500 presenze della prima festa alle 21.500 dello scorso anno fino alle 37mila di quest’anno, con una superficie ogni anno più vasta, che quest’anno ha interessato ben 2 isolati dell’Avenida Getulio Vargas, una delle più importanti e grandi della capitale del Minas Gerais. Inoltre, la polizia ha chiuso al traffico tutti gli isolati limitrofi all’evento, formando così una grande isola pedonale in uno dei quartieri più belli e importanti di Belo Horizonte.


Molto importante per la riuscita della festa è stato il contributo di istituzioni come il Comune di Belo Horizonte, la Polizia del Minas Gerais e i Vigili del Fuoco, ma anche di imprese come la Caffè Segafredo, Wilma Alimentos, Comec ed entità come la Camera Italo-Brasiliana di Commercio e quelle che rappresentano gli industriali e i commercianti.


Tra le numerose personalità presenti all’evento ancora una volta c’era il Governador del Minas, Antônio Augusto Anastasia, che si è definito «un governatore italo – brasiliano». «La percentuale di immigrati italiani in Minas Gerais è consistente e l’influenza della loro cultura sulla nostra è enorme», ha affermato Anastasia rivelando ai presenti di avere anch’egli discendenza italiana e di essere in possesso del passaporto italiano. C’erano anche il sindaco della città, Márcio Lacerda, il deputato eletto all’estero, Fabio Porta, che ha incontrato e scambiato idee con gli elettori, oltre al console Bolasco, probabilmente alla sua ultima apparizione in pubblico in quanto fra una decina di giorni lascerà il Brasile per ritornare alla Farnesina. Un’ultima informazione: gli organizzatori dell’evento sono riusciti a raccogliere 11 tonnellate di alimenti non deperibili, che verranno dati in beneficenza.