«Indispensabile la mannaia contro gli sprechi e le spese inutili»

ROMA – Ora ci vuole la mannaia senza più indulgenze verso convenienze politiche o tenaci tradizioni parassitarie’’. Lo afferma in una nota la Confesercenti commentando i dati sul debito pubblico ad aprile diffusi dalla Banca d’Italia.


‘’E’ dal rapporto sugli sprechi del 2002 che invochiamo, ad esempio, un progetto pluriennale di abolizione delle province, di comunità montane e di assurdi micro-comuni: questo sarebbe il momento per Governo e Parlamento – dice Confesercenti – di trovare finalmente il coraggio necessario e dare un segnale forte in questa direzione.

Il macigno del debito accresce la preoccupazione per un ritorno alla crescita stentato e lento proprio perchè succube dei conti pubblici. Non si può rispondere a questo record nè con più tasse, nè con una nuova gelata dell’economia reale. L’unica via è quella di tagliare in primo luogo con rinnovato rigore ancora e sempre i tanti eccessi della spesa pubblica’’.