Obama, calo popolarità in casa e nel mondo arabo

WASHINGTON – Il dispositivo era saltato dopo una collisione con un robot subacqueo, e per gran parte della giornata il petrolio era sgorgato in mare senza controllo. Dopo diverse ore è stato riposizionato e ha ricominciato a catturare petrolio e gas.


Il dispositivo, installato il 3 giugno, ieri ha catturato 16.600 barili di greggio, secondo i dati forniti da Bp. Un secondo sistema ne ha invece raccolti 10.500. Un team di scienziati americani stima che la fuoriuscita ammonti a 35.000-60.000 barili al giorno.


L’incidente, il più grave nel suo genere nella storia americana, è in cima all’agenda di Obama. Un sondaggio Wall Street Journal/Nbc ha però rivelato che la metà degli intervistati non è soddisfatta di come il presidente ha gestito il disastro. Complessivamente, l’approvazione di Obama è al 45%, cinque punti percentuali in meno rispetto all’inizio del mese. Per la prima volta gli scontenti – il 48% – superano i soddisfatti.


Una seconda indagine del Pew Global Attitudes, aveva sottolineato qualche giorno fa come la popolarità di Obama fosse in calo anche nel mondo arabo. A un anno dal suo discorso al Cairo, in cui aveva gettato le basi per un nuovo rapporto tra Occidente e mondo islamico, la popolarità di Barack Obama e più in generale dell’America tra i musulmani era in netto calo. La delusione deriva soprattutto dagli scarsi sviluppi nelle relazioni Occidente-Islam dopo il discorso, gli interventi militari americani in Iraq e Afghanistan e la posizione degli Stati Uniti verso il conflitto israelo-palestinese.


In Egitto le opinioni positive verso gli Usa sono calate dal 27% del 2009 al 17% del 2010, il livello più basso in cinque anni, quindi addirittura peggiore di quant registrato sotto l’ultima presidenza di George W. Bush. La popolarità di Obama in Turchia è scesa di un terzo, dal 33 al 23%. Come se non bastasse la Turchia, un alleato Nato, avverte l’America come una minaccia militare. Tuttavia il primo presidente afro-americano continua a riscuotere successo all’estero: da quando Obama si trova alla Casa Bianca l’immagine della Casa Bianca è migliorata in Cina, Russia ed Europa.