Cannavaro: troppi pochi ricambi ma guardiamo avanti

“L’elmetto dobbiamo mettercelo tutti, perché è giusto prendersi gli elogi quando vinci e le critiche quando le cose non vanno bene – dice il capitano -. Noi ci mettiamo la faccia, ma adesso il calcio italiano deve guardare al futuro, pensare a migliorare, altrimenti, se restiamo così, ci vorranno altri 25-26 anni per vincere un Mondiale e un Paese come l’Italia, che vive di calcio questo non può permetterselo”.

Secondo Cannavaro “i ricambi sono pochi. Prandelli è un bravo allenatore e sa da dove ricominciare, ma bisogna abituarsi all’idea che l’Italia non sta fornendo materiale come quello della mia generazione. Abbiamo giocatori buoni ma non di prima fascia”.

“Questa è una pagina molto brutta, ma nessuno può cancellare quello che abbiamo fatto nel 2006” conclude Cannavaro.