La dichiarazione, diffusa dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA, arriva dopo la condanna da parte del G8 e il pressing di Barack Obama su Pechino affinché l’amico storico di Pyongyang prenda una posizione più dura nei confronti dopo l’affondamento della corvetta sudcoreana il 26 marzo scorso.
La Corea del Nord, invece, continua a negare le proprie responsabilità e, anzi, accusa Washington di aver trasferito armi a Panmunjom, un villaggio nell’area demilitarizzata al confine tra le due Coree. Cosa intenda precisamente Pyongyang per “nuovo” deterrente non è chiaro.
Il regime ha effettuato di recente due nuovi test e si ritiene che nellemani del regime vi siano armi basate sia sull’uranio che sul plutonio. A maggio Pyongyang disse di aver realizzato un test nucleare del tipo di quelli richiesti per le bombe a idrogeno,un ordigno molto più potente di quelli già presenti negli arsenali del Paese.
