Blatter, timida apertura alla moviola in campo

Blatter, nella dichiarazione alla Cnn, ha precisato che se i sistemi tecnologici non sono ancora stati introdotti è perché sono “complicati” e “non certi al cento per cento”. “Ma, se fosse disponibile un sistema (di videotecnologia) assoluto, accurato e non complicato, io sarei in favore della sua introduzione”, ha
dichiarato il presidente della Fifa, 74 anni, nella dichiarazione, mandata in onda ieri dalla Cnn.

L’introduzione della tecnologia in campo è stato uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi anni. Mentre negli Stati Uniti è accettata in molti altri sport, dal basket all’hockey, nel calcio la moviola ‘regolamentare’ è sempre stata respinta dalla Federazione internazionale. Molte le motivazioni, la più diffusa delle quali riguarda l’impossibilità di dotare tutti gli impianti di calcio di tecnologie adeguate. Ma per una competizione del livello della Coppa del Mondo, il ‘no’ della Fifa oggi appare a molti anacronistico.

Il presidente della Fifa aveva recentemente difeso la posizione dell’International Football Associaton Board (Ifab), che si era espresso, nel marzo scorso, contro l’impiego di eventuali “aiuti tecnologici” per gli arbitri, sostenendo che non potrebbero ancora essere sviluppati a livello globale. Dopo i contestati episodi di domenica in Germania-Inghilterra e Argentina-Messico, la Cnn ha diffuso uesta dichiarazione “esclusiva” di Blatter. Blatter ha precisato che le porte della Fifa sono aperte da questo punto di vista. “Ma gli attuali sistemi offerti, con tutto il rispetto per le società (che li hanno sviluppati), sono complicati e non sono certi al cento per cento” ha precisato.