Per il resto, l’organismo che può modificare le regole del calcio aveva detto sì alla sperimentazione degli arbitri di porta – come in Europa League -, ma non a partire dalla Coppa del mondo 2010. Nonostante il presidente della Federazione internazionale Joseph Blatter fosse favorevole.
Due mesi prima, il 6 marzo, l’Ifab aveva invece bocciato “a lungo termine” le nuove tecnologie in soccorso degli arbitri, dopo aver messo per la prima volta la questione ufficialmente all’ordine del giorno. Di moviola in campo, poi, neanche a parlarne. E invece oggi ne parla anche Blatter, che pure nel dicembre del 2009 aveva detto: “Finché ci sarò io non sarà mai introdotta”. Nel 2011 si terranno le elezioni per il vertice della Fifa e il dirigente svizzero ha espresso l’intenzione di ricandidarsi.
Il problema su cui la Fifa – e l’International Board in cui ha propri rappresentanti – si è mostrata più aperta nel tempo è quella dei cosiddetti ‘gol fantasma’. Le prime discussioni risalgono almeno al 1999, quando il Board aveva rinviato tutto di un anno. Nel 2000 decise di ammettere la possibilità di sperimentare dei sensori. A fine 2004 l’allora presidente della Fifa (sempre Blatter), commentando una proposta del presidente della Federcalcio Franco Carraro, disse che la moviola in campo può essere utile soprattutto a chiarire i casi in cui serve “una soluzione per stabilire quando il pallone ha superato o no la linea di porta”. Pochi mesi dopo – siamo nel 2005 – nella sua 119/a assemblea generale a Cardiff l’International Board autorizzò a sperimentare nei Mondiali Under 20 del settembre successivo in Perù un pallone dotato di un microchip in grado di segnalare se la linea di porta era stata superata o meno. Nel marzo 2007 nuova pronuncia dell’Ifab a favore della tecnologia. Blatter era a favore del microchip nel pallone, provato al Mondiale per club in Giappone. Ma la soluzione evidentemente non ha dato i risultati sperati, visto che non è stata poi portata al Mondiale vero. E il gol fantasma è arrivato puntuale ad aggirarsi per il Sudafrica.
