E’ la Coppa della Fifa ma sembra il Mercosur

Brasile-Uruguay e Argentina-Paraguay, il sogno del presidente brasiliano Lula dei quattro paesi del Mercosur in semifinale sarebbe un inedito per i Mondiali, così come sarebbe una ‘prima assoluta’ la presenza tra le
prime quattro di altrettanti paesi del Sudamerica.

Del Mercosur, il mercato comune dei paesi dell’America
Latina, fanno parte in qualità di Stati membri Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Hanno invece la
qualità di Stati associati (osservatori) la Bolivia e il Cile dal 1996, la Colombia e l’Ecuador dal 2004 e il
Perù dal 2003. Il Venezuela è stato invitato a diventare membro a pieno titolo dell’organizzazione nel 2006,
ma il processo di ratifica non è ancora stato completato.

L’auspicio di Lula pone comunque sotto i
riflettori una particolarità di questo Mondiale, e cioè la migliore qualità complessiva della pattuglia
sudamericana, che fin dalle edizioni più lontane ha presentato al massimo due squadre molto competitive,
in lotta per il titolo e spesso vincenti (prima Uruguay e Argentina, poi Brasile e Uruguay, infine Argentina
e Brasile) e per il resto delle oneste comprimarie, con l’unica eccezione del Cile semifinalista nel 1962
(ma era paese ospitante…) Come già in passato, tuttavia, la qualificazione delle due “ammiraglie” non è
stata una passeggiata.

Se per i Mondiali di Corea e Giappone del 2002 ad un certo punto sembrava addirittura in pericolo la qualificazione del Brasile (che poi quei Mondiali li avrebbe vinti) questa volta ha
sofferto molto l’Argentina, qualificata solo alla 18/a e ultima giornata grazie all’1- 0 in Uruguay con la rete di
Mario Bolatti, poi divenuto un giocatore della Fiorentina. Il brillante Uruguay di Tabarez, finito quinto alle
spalle di Brasile, Cile, Paraguay e Argentina, ha dovuto invece affrontare per la terza volta consecutiva uno
spareggio, vinto nel 2002 e perso nel 2006 sempre con l’Australia, ancora vinto questa volta con il Costarica.
Insomma si dice Coppa del Mondo e sembra la Coppa America.

Tre delle semifinaliste dell’ultima edizione, giocata in Venezuela nel 2007, sono anche le protagoniste di oggi: Brasile, Argentina e Uruguay,
la quarta era il Messico che anche in Sudafrica ha fatto un’ottima figura. E tre anni fa la finale fu Brasile-
Argentina (tre a zero per gli oroverde), la finale Mondiale finora mai giocata per motivi di sorteggi, l’epilogo
sognato dai palati sopraffini, Kakà contro Messi e tutto il resto.

Le quattro semifinaliste tutte rappresentanti di un solo continente non sarebbero invece una novità. Provenivano tutte dall’Europa già in quattro edizioni: nel 1934 furono Italia, Cecoslovacchia, Germania (con la svastica nella bandiera) e Austria; nel 1966 Inghilterra, Germania Ovest, Portogallo e Urss; nel 1982 Italia, Germania Ovest, Polonia e Francia; nel 2006 Italia, Francia, Germania e Portogallo. Curioso, accanto alla Germania sempre presente, che sia stata sempre l’Italia a vincere quando è approdata alle semifinali assieme a squadre del solo Vecchio Continente.