Petrucci: “D’accordo con Crimi, le valutazioni siano serene”

Lo ha dichiarato il presidente del Coni Gianni Petrucci, mentre era a passeggio nel centro di Roma in compagnia del segretario generale Raffaele Pagnozzi, tornando a parlare dell’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di calcio e delle misure anti-crisi.

“Ho parlato con Abete – ha aggiunto Petrucci – e ho visto che ha idee chiare, che intende portare avanti con determinazione. Non ha alcuna intenzione di proporre commissioni o tavoli ad hoc”.

“È evidente che per rispetto ad Abete e al consiglio della Federcalcio – ha aggiunto il presidente del Coni – non voglio essere io ad anticipare il contenuto di proposte e riforme. Venerdì ne saprete di più”. “Anche sui contributi – ha concluso Petrucci – la linea del Coni è chiara da tempo: basta con i finanziamenti a pioggia, abbiamo cambiato i parametri contributivi proprio per questo. Servono progetti, idee e managerialità. Bene ha fatto Crimi a ricordarlo, ma io sono stato il primo a marzo a chiedere sacrifici: almeno su questo lasciatemi rivendicare una primogenitura”.