Immigrazione, Maroni: Malpensa nuova frontiera

MALPENSA – Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, durante il suo intervento alla presentazione dello studio sull’immigrazione promosso da Sea, a Malpensa, ha sottolineato l’importanza strategica che ha assunto lo scalo lombardo.

“Malpensa – ha aggiunto il ministro – è diventata punto di attenzione, tra i più significativi in Europa”. Lo studio ‘Sea e i controlli sull’immigrazione irregolare’, promosso dalla società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, mette sotto la lente di ingrandimento proprio il fenomeno dell’immigrazione irregolare attraverso le frontiere aeree.

Soddisfazione ha espresso il presidente di Sea, Giuseppe, Bonomi, che ha sottolineato la novità di questo tipo di ricerca e anche i brillanti risultati raggiunti nel contrasto all’immigrazione irregolare “raggiunti attraverso la collaborazione tra l’attività di security della Sea e quella della polizia di frontiera”.

Presso l’aeroporto di Malpensa, secondo quanto emerge dallo studio, dal 2006 al 2009 si è assistito ad una forte diminuzione dei respingimenti, ma questo anche in virtù della riduzione dei voli intercontinentali. Dai 3.986 casi del 2006 ai 2.750 del 2007, le cifre si sono dimezzate nel 2008 con 1.401 e nel 2009 con 784 casi.