Spagna, il dubbio è Torres: Del Bosque medita l’esclusione

Così nel centro sportivo a due ore di auto da Johannesburg, normalmente dedicato ad attività di cricket e rugby ma che ora è stato ‘requisito’ dalla Roja, si lavora duro e si cerca di capire quale sia la strategia migliore per battere la Germania.

Del Bosque continua a dire di avere la massima fiducia nell’attaccante del Liverpool arrivato al Mondiale fresco reduce da un infortunio e che qui non ha ancora segnato, ma stavolta potrebbe decidere di cambiare formula, rinforzando il settore di mezzo con un centrocampista in più, ovvero Fabregas, oppure spostando Villa al centro, e mettendo sulla fascia David Silva (che dopo aver giocato contro la
Svizzera non ha più visto il campo) o Jesus Navas.

Quest’ultimo è il talento del Siviglia che, grazie all’aiuto di un pool di psicologi, ha finalmente vinto le proprie paure interiori: era soggetto a crisi depressive e di ansia, che non gli rendevano possibile stare a lungo lontano da casa, e quindi anche di rispondere alle chiamate
della nazionale, per via dei ritiri.

A peggiorare le cose era arrivata la scomparsa di Antonio Puerta, che nel Siviglia non era solo un compagno di squadra ma anche il suo migliore amico. Per ricordarne la memoria ha preso a cambiarsi nello spogliatoio nel punto esatto dove lo faceva il collega, sul campo invece sono arrivate una serie di prestazioni che hanno reso non più rimandabile la sua chiamata nella selezione maggiore. Così adesso si sente pronto a fare la sua parte.