Pescara capitale del centro Italia per gli abruzzesi di New York, Colorado e California

NEW YORK – Agli occhi di molti abruzzesi residenti all’estero, Pescara si è distinta come la città fulcro del centro-est nel campo della politica, dello sport, della finanza, dell’industria, dei trasporti, delle comunicazioni, della cultura e solidarietà.

L’evento è stato opportunamente «celebrato» intorno ad un tavolo del ristorante «Il Pinguino», in Corso Manthoné, zona alla moda nel centro storico di Pescara.
Di fronte al Pinguino c’è la casa natale dello scrittore e sceneggiatore di Federico Fellini, Ennio Flaiano. A pochi metri c’è la casa natale di Gabriele D’Annunzio, e dietro ci sono i Bagni Borbonici: le carceri che usavano i Borboni per i cospiratori, oggi diventato Museo Delle Genti d’Abruzzo.

Da New York è arrivato Dom Serafini di Giulianova, direttore della rivista leader della Tv internazionale, «VideoAge» (e collaboratore de «Il Messaggero-Abruzzo» e del quotidiano edito nel New Jersey «AmericaOggi»).

Dal Colorado é giunto Emanuele Tozzi, di Lanciano, musicista e autore di musiche da film (ha lavorato con l’attrice Monica Bellucci nel film «Come mi vuoi»), che a breve si trasferirà a New York.
Dalla California, ma sempre in giro per il mondo, il musicista Gabriele Rosati di Lanciano.
A livello locale vi erano i giornalisti Giorgio Rigon e la moglie, Anna Chiara Angelucci. All’incontro sono arrivati anche Generoso D’Agnese e Laura Napoletano, tutti collaboratori del mensile «Abruzzo nel Mondo» e Cristina Mosca.

C’erano, inoltre, Duilio Rabottini di Chieti, ufficio stampa Giunta Regionale; Stefano Falco e sua moglie Antonia della Mediacom, casa produttrice di documentari sull’Abruzzo.
In tutto i rappresentanti dall’estero che si sono riuniti a Pescara sono stati diciassette.