E’ nato a Parma il Coordinamento permanente Immigrazione e Intercultura

PARMA – Sono più di 50 le associazioni di stranieri e di italiani attive nella provincia di Parma che hanno firmato in Provincia il protocollo con il quale prende avvio una nuova esperienza di integrazione: il Coordinamento provinciale permanente in materia di immigrazione ed intercultura. Una sede riconosciuta e condivisa, uno spazio di confronto e dialogo, soprattutto un nuovo strumento per valorizzare le iniziative di integrazione dei cittadini stranieri e la promozione del dialogo fra culture.


La prima firma ad essere apposta sul protocollo è stata quella del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli.


– In questi anni su questi temi abbiamo cercato di interpretare al meglio il nostro ruolo di programmazione – ha detto il presidente -. Lo abbiamo fatto in contesto in cui aumentando il fenomeno migratorio è aumentata la complessità dei problemi. Noi abbiamo affrontato la cosa partendo dal presupposto che si tratta di persone. Per questo l’approccio non può che essere l’integrazione, come unica via possibile. A maggior ragione in un territorio che è cresciuto grazie alla coesione sociale. Oggi, nel contesto nuovo, questo valore va declinato con intelligenza. Questa firma ha dunque un senso importante.


Gli ha fatto eco l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani:


– L’obiettivo è l’integrazione quindi creare un grande ponte fra il livello che ciascuna di queste associazioni esprime e rappresenta con il resto della comunità, perché ci sia scambio e conoscenza, integrazione nella responsabilità. Ci poniamo come mediatori di questa opportunità perché ci sia una crescita armonica e una compresenza e una contaminazione reciproca che nella valorizzazione e salvaguardia delle identità permette davvero una convivenza, la più felice possibile»


Il protocollo conclude un percorso avviato da tempo dalla Provincia con le associazioni impegnate sui temi dell’integrazione e dell’intercultura, di costante collaborazione e confronto per condividere la definizione di progetti provinciali e supportarle nella realizzazione di specifiche iniziative organizzate dalle singole associazioni.


Da quel percorso è maturata la necessità di costituire il Coordinamento, realtà resa ancora più necessaria visto l’incremento del numero di associazioni di immigrati iscritte ai Registri provinciali del volontariato e della promozione sociale. Un incremento che rispecchia l’aumento dei cittadini stranieri residenti nel Parmense che, al 1° gennaio 2010, sono infatti 50.147, l’11,5% della popolazione complessiva, il 9% in più rispetto all’anno precedente. La popolazione straniera è aumentata nell’ultimo anno nella maggior parte dei comuni della provincia confermando in particolare la crescita della presenza femminile, che ha ormai raggiunto il 50,7%.


Il Coordinamento è costituito dalla Provincia, in qualità di ente promotore e coordinatore del tavolo, e dai referenti delle associazioni che sottoscrivono il protocollo.


La parola d’ordine è integrazione e avrà dunque il compito di promuovere iniziative e proposte per lo sviluppo di politiche di tutela degli immigrati, esprimersi sui programmi della Provincia, far conoscere i progetti locali sull’immigrazione e approfondire la conoscenza della realtà attraverso il rilevamento di bisogni, tendenze, cambiamenti inerenti l’immigrazione, implementando e arricchendo l’attività dell’Osservatorio provinciale.