“Catturato il mullah Omar” Smentita la news del blogger

In particolare il quotidiano The Nation ricorda che la prima ipotesi di un possibile arresto del capo dei talebani afghani è stata fatta da un blogger statunitense, Brad Thor, il 13 maggio scorso. Lo stesso Thor scrisse successivamente che Omar sarebbe stato arrestato dall’Isi, i servizi di intelligence pakistani, il 27 marzo scorso a Karachi. Ma i talebani afghani hanno definito “una operazione di propaganda degli Usa e
della Nato” le voci dell’arresto.

In una dichiarazione ad una televisione privata, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha sostenuto che “gli Usa stanno impiegando questa tattica per salvarsi la faccia”.
Lo stesso portavoce ha assicurato che il Mullah Omar è ancora in Afghanistan e continua a chiedere alle truppe straniere di andarsene dal paese.

La notizia pubblicata da Brad Thor sul blog biggovernment.
com cominciava sostenendo che “attraverso fonti chiave dell’intelligence in Afghanistan e Pakistan, ho
appreso che il leader dei talebani e alleato di osama Bin Laden, il mullah Omar, è stato catturato” in marzo. Nonostante numerose riprese sullo stesso blog, né la Cia, néil Pentagono, né le autorità pakistane o afghane hanno mai commentato la notizia.

Brad Thor, l’autore del presunto scoop, è uno scrittore americano
specializzato in hriller che ad un certo punto è stato chiamato il ”nuovo Rushdie” per le minacce ricevute dai
musulmani. Alcuni media hanno citato la sua informazione come proveniente da ”un ex agente dei servizi statunitensi”, per il fatto che prima di intraprendere la carriera di scrittore, Thor ha lavorato per una ”cellula analitica” del Dipartimento della sicurezza nazionale.