Twitter, Chávez e l’America latina: quando la politica spinge la rete

SAN JOSÉ – Lo ha detto giovedì in Costa Rica, intervenendo alla ‘Cumbre del futuro’ che ha avuto luogo a San José e che ha contato anche con la partecipazione del co-fondatore di Facebook, Dave Morin.


Rivolgendosi ai presenti, Sagolla ha citato ad esempio il Venezuela che “ha visto aumentare il numero dei suoi iscritti attivi da quando è entrato nella rete il presidente Hugo Chávez. Sono tanti i presidenti che utilizzano Twitter – ha proseguito Sagolla – ma il caso del Venezuela è atipico”. Chavez, infatti, si è iscritto a Twitter lo scorso mese di aprile e a giugno, con più di mezzo milione di fans, aveva già superato tutti i record.


Sagolla ha specificato che, grazie alla politica, anche in Repubblica Dominicana e in Costa Rica sono notevolmente aumentati gli iscritti a Twitter. La presidente del Costa Rica, Laura Chinchilla, usa Twitter dai tempi della sua campagna politica e ora che è al governo lo utilizza per informare i cittadini riguardo alle attività della sua amministrazione e alle sue opinioni su temi di attualità.

Anche il presidente Usa Barack Obama usa la piattaforma virtuale dal 2008 ma, spiega Sagolla, “non siamo sicuri che sia davvero lui ad utilizzare la pagina”.

Twitter ha avuto un ruolo importante come mezzo di comunicazione anche per le vittime dei recenti disatri naturali (come i terremoti in Chile ed Haiti), come strumento per raccogliere fondi. Durante la tragedia haitiana dello scorso 12 gennaio, Twitter è riuscito a raccogliere 2 milioni di dollari in sole 48 ore.