Napolitano: “Non possiamo essere prigionieri del passato”

“Non possiamo essere prigionieri del passato come lo siamo stati in tutti questi anni. Il nostro dovere è guardare avanti”, lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano parlando del concerto dell’amicizia di ieri a Trieste a cui hanno partecipato anche i presidenti sloveno e croato.

“Abbiamo dovuto superare malintesi su entrambe le sponde, ma ci siamo riusciti”. Con il presidente sloveno e quello croato, ha
detto Napolitano “credo che abbiamo trovato un giusto punto di equilibrio”.

“Credo che – ha continuato -, avendo io stesso negli ultimi tre anni voluto celebrare al Quirinale il Giorno del Ricordo, rendendomi personalmente e direttamente partecipe del dolore di tutti coloro che hanno vissuto le tragedie della scorsa guerra e le tragedie più antiche, e che ne hanno pagato le sofferenze intense, rendendo omaggio a queste persone e a ciò che rappresentano, le storie dell’esilio, delle foibe, ho nello stesso tempo sempre voluto guardare avanti. Perchè questo è il nostro dovere”.