Tra Diego e Del Piero sarà lotta per un posto

Il primo impegno stagionale ufficiale si avvicina e Gigi Del Neri sente che la sua squadra cresce giorno dopo giorno. Ieri il tecnico bianconero ha parlato a Pinzolo: “Dobbiamo lavorare su molti aspetti e dopo sei giorni di
lavoro non si può pretendere, però lo spirito di gruppo è buono – ha detto il tecnico di Aquileia -.

Contro l’Al Nassr mi aspetto miglioramento dal lato fisico e nell’interpretazione della partita. Ma questa sarà una traccia da seguire fino all’inizio del campionato”. Del Neri ha poi parlato di attaccanti, partendo da Trezeguet:
“Si sta impegnando molto, ha il gol nel dna e lo sappiamo tutti. Piace a qualsiasi allenatore, per forza. Ha grande applicazione, come tutti. L’importante è conoscerci e capire cosa ci si aspetta reciprocamente. La fascia? Fa poco testo, sono pettegolezzi da bar. Chi è qui è un giocatore da Juve: nessuno è in partenza e nessuno in arrivo. Fanno parte del progetto”.

Inevitabile chiedere se il parco attaccanti sia sufficiente:
“La Juve deve cercare in tutti i ruoli di migliorarsi: in attacco abbiamo giocatori importanti, tutti devono dare il loro apporto alla causa”. Compreso Del Piero: “Con me giocherà se starà bene”, ha detto Del Neri. E magari si giocherà il posto con Diego: “Io gioco con una punta alta e una bassa – ha spiegato il tecnico
facendo riferimento alla compatibilità dei due – semmai gioco con due punte alte, difficilmente con
due punte basse. Non esiste alcuna preclusione verso nessuno: giocherà chi starà meglio. Chi rimane in panchina qui, può giocare altrove da titolare. Tutti devono essere disponibili a giocare e a non giocare. Ogni allenatore ha le sue idee e prova a inculcarle ai giocatori. Io ho la mia idea di calcio”.

E parlando nello
specifico di Diego ha aggiunto: “Lui e Del Piero ricoprono lo stesso ruolo ma sono profondamente diversi. Ma non ci sono solo loro: due giocheranno e tre staranno fuori. Diego assomiglia a Doni che con me giocava seconda punta bassa”.

E sul fatto di riproporre Marchisio come regista, così come aveva fatto Lippi in Nazionale, il tecnico ha risposto: “Sarà sicuramente uno dei due centrocampisti interni”.

Del Neri ha poi
sottolineato che oggi “la formazione sarà modificata rispetto a quella di domenica. Del Piero sta benissimo e domani (oggi, ndr) giocherà sicuramente”. Passando poi a parlare di giovani, l’ex allenatore della Sampdoria ha ribadito che “Ekdal resterà con noi fino all’Europa League”, mentre Pasquato “ha ottime qualità, valuteremo quello che potrà fare. Lui come altri, Marrone ed Ekdal, andrà tenuto d’occhio”. Una battuta
ancora su Legrottaglie: “Due anni fa fece bene. L’anno scorso ebbe dei problemi, ma ora sta assimilando di nuovo certi movimenti”.