Il Cgie avanti a ostacoli tra tagli, rinvii e iniziative

S i è chiusa alla Farnesina la due giorni del Comitato di Presidenza del Cgie. I lavori hanno visto all’ordine del
giorno la relazione di governo, la valutazione delle tre riunioni delle commissioni continentali; il Dpef e la
finanziaria 2011 sui capitoli di spesa relativi agli italiani all’estero; la riforma di Comites e Cgie; il programma
di ristrutturazione della rete consolare; la conferenza mondiale dei giovani; la stampa italiana all’estero; le
circolari sui “Contributi ad enti ed associazioni con sede all’estero per attività assistenziali a favore delle
collettività italiane” ed “Erogazioni di finanziamenti in denaro ai Comites per le spese relative al loro funzionamento.”; le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia tra gli italiani all’estero; la programmazione dei lavori Cgie.

Nel corso del primo giorno di lavori è intervenuto il sottosegretario agli
Esteri con delega agli italiani nel mondo Alfredo Mantica, che ha illustrato ai membri del comitato la
manovra finanziaria del governo ed è quindi tornato a fare il punto sulla ristrutturazione della rete consolare,
dopo le polemiche dell’ultima assemblea plenaria.

“Per quanto riguarda la situazione dei fondi “dobbiamo
prendere atto di una razionalizzazione della spesa che, come noto, il Governo sta attuando in
tutti i settori dell’Amministrazione pubblica – ha detto Mantica – le richieste di integrazione tese a mantenere
invariate, rispetto al 2009, le risorse finanziarie per gli interventi sui ai corsi di lingua e cultura ed all’assistenza diretta, non sembrano, allo stato attuale, aver trovato accoglimento”.

Il sottosegretario ha parlato di un taglio del circa il 10% dei fondi rispetto al 2009. Circa la riforma degli organismi di rappresentanza “la proroga per il rinnovo dei Comites permetterà di votare non appena si sarà concluso
anche l’iter della riforma stessa. Mentre la razionalizzazione della rete consolare “è in piena attuazione”
nonostante il cambio di programma in corsa per Norimberga e Saarbrucken, più in alto mare è il dibattito
sulla riforma del voto all’estero: “in Parlamento sono state presentate circa una decina di proposte ma
in alcuno dei due rami del Parlamento se ne è iniziata la discussione”. Mantica ha quindi annunciato che si
svolgerà il 28 e 29 ottobre ad Udine la Conferenza dei protagonisti italiani nel mondo.

Infine, la Farnesina
“intende promuovere, in collaborazione con il Comitato promotore istituito presso la Presidenza del
Consiglio, la realizzazione di una serie di iniziative legate al tema dell’unità nazionale, particolarmente
destinate alla circuitazione all’estero tramite la rete diplomatico-culturale”. Tra le iniziative previste anche il
“Mei nel mondo”, finalizzata a valorizzare e divulgare all’estero i contenuti del “Museo dell’emigrazione
italiana”.La relazione ha sollevato ancora dubbi tra i membri del Comitato del Cgie, in particolare circa la
possibilità di programmazione dei lavori in vista dei tagli in bilancio, e ancora sul tanto contestato rinvio
delle elezioni per Comites e Cgie.