Approvata riforma finanziaria

WASHINGTON – La legge è stata approvata con 60 sì e 39 no, con 3 repubblicani che hanno dato il loro appoggio. Un solo democratico si è schierato contro.


Ora manca la firma di Obama. Il presidente aveva detto di voler ratificare la legge al più presto.
Quella realizzata dal Congresso è la più grande riforma del sistema finanziario dagli anni ‘30. E’ stata la maggiore priorità di politica interna del presidente dopo la riforma sanitaria e il pacchetto di stimoli economici da 800 mld di dollari dell’anno scorso. Tuttavia, un sondaggio di Washington Post ha rivelato che quasi 6 elettori su 10 dicono non hanno fiducia nella capacità del presidente di effettuare le giuste decisioni per il paese.


La legge, 2.300 pagine, corregge la debolezza di regolamentazione, indicata come una delle cause principali del semicollasso finanziario del 2008. Darà alle autorità federali ampi poteri di controllo sulle banche, per limitare l’assunzione di rischi da parte delle istituzioni finanziarie e di supervisione di attività precedentemente non regolamentate.


Renderà anche più facile la liquidazione di grandi istituti, profondamente connessi con lo stesso sistema finanziario, e farà nascere in seno alla Federal Reserve un’agenzia per la protezione dei consumatori.