Raiola: “Balotelli? Resta se si dimette Abete…”

“Io parlo solo se Abete si dimette. Anzi con lui devono andarsene anche Campana e Grosso cioè i vertici di Federcalcio e Aic”. Mino Raiola, manager di Balotelli e Ibrahimovic arriva in Lega calcio “per dare una mano ai presidenti che sono contrari alla riduzione degli extracomunitari”, spiega. “Anzi – ha aggiunto Raiola – se Abete si dimette forse Balotelli resta in Italia”.

“Hanno fatto un danno enorme, hanno preso una misura
vergognosa, contro tutti i miei valori umani. Balotelli così come altri giocatori che rappresento – ha aggiunto il procuratore dell’attaccante Inter – sicuramente non si iscriveranno quest’anno all’Aic. L’ho detto l’altro giorno ma a nessuno è sembrato importante”. Ma l’Assocalciatori, gli fanno notare sembra disposta a fare sciopero….” Si, ma per cosa? per gli extracomunitari o perché è scaduto il suo contratto? e se ne sono accorti adesso? non hanno un calendario nella sede dell’Aic? Campana e Grosso sono una vergogna si devono togliere dalla Fifpro, l’organizzazione che rappresenta tutti i giocatori del mondo di cui loro fanno parte. Vorrei vedere come guarderanno in faccia i rappresentanti del Brasile o dell’Africa dopo che hanno votato per togliere un extracomunitario in Italia…..Io mi vergogno per queste persone”.

Ma Balotelli?
“Se si dimette Abete forse rimane in Italia”. Delle sorti dell’attaccante interista ha parlato anche il presidente Massimo Moratti: Manchester United e Manchester City, entrambe decise a sferrare l’attacco a Mario Balotelli, “sono due società serie” che faranno le loro “valutazioni” e, poi, eventualmente, “le loro proposte. Starà poi
a noi decidere” se arriveranno ma “per il momento siamo abbastanza lontani da questa soluzione”.

Interrogato sull’ipotesi Mascherano, centrocampista del Liverpool gradito al nuovo tecnico Benitez, il patron
nerazzurro si è limitato ad osservare che l’argentino, “è un giocatore che ha una validità tecnico-tattica e ha fatto bene nelle squadre in cui ha giocato. È un ragazzo intelligente – ha proseguito – ma ne abbiamo anche noi di bravi e intelligenti” nel suo ruolo. “Bisogna capire – ha puntualizzato – se ci sono esigenze tecnico-tattiche e vedere se c’è la possibilità di prenderlo”. Convinto che per ripetere la stagione ‘monstre’ andata in archivio , occorrano “bravura, spirito di sacrificio e fortuna”’, Moratti ha infine replicato con un “le sorprese
sono sorprese, vedremo” a chi gli chiedeva se avesse in serbo un colpo a sorpresa da regalare al popolo nerazzurro.

Soffermandosi ancora sul tema Balotelli, Moratti ha poi aggiunto che Supermario
“ha ripreso con serietà gli allenamenti. È un giocatore di talento richiesto da tante società: stiamo valutando la situazione assieme a lui”. A chi gli chiedeva se una eventuale cessione dell’attaccante o di qualsiasi altro
giocatore della rosa nerazzurra, possa creare dispiacere il presidente interista, ha replicato con un “dispiace. Dispiace da matti, ma bisogna fare un po’ di attenzione ai numeri” in vista del fair play finanziario richiesto
dall’Uefa per il prossimo futuro.