Oriali, addio polemico: “Mi hanno fatto fuori”

Lo fa dopo un faccia a faccia, “tranquillo e sereno” con il patron interista. Un incontro in qualche modo inevitabile per il responsabile sportivo della prima squadra il cui posto, con l’arrivo di Rafa Benitez, verrà occupato da Amedeo Carboni.

“ Avevo un ruolo ben preciso nella società che espletavo nel migliore dei modi – ha spiegato – e che mi piaceva anche molto”. Un impegno che permetteva di stare “a contatto con il tecnico e i giocatori rappresentando la società in tutto in Italia e all’estero. Di fatto – ha proseguito – sono stato sollevato, sostituito: diciamo fatto fuori, tanto per essere chiari”.

Accantonato, proprio al termine di una stagione trionfale, conclusa con lo storico ‘triplete’: scudetto, Coppa Italia e Champions League. Probabilmente, ha sottolineato ironico Oriali, “mi sono sognato di avere vinto tutto: svegliato dal sogno, la realtà è questa. Sinceramente non mi so dare una risposta: forse è qualcun altro che deve darla”.

Anche perché, ha argomentato, “avevo sottoscritto un contratto qualche mese fa. Ci siamo dati un po’ di tempo per pensare ma il mio ruolo era quello: è venuta a mancare la fiducia nei miei confronti. Non ci sono più i presupposti per andare avanti – ha chiosato -: direi che siamo al capolinea”. E al capolinea con l’Inter, seppur con motivazioni ben diverse, potrebbero essere arrivati anche Balotelli e Maicon. Sul fronte Balotelli con il Manchester City ormai vicino a quota 35 milioni di euro (così giurano anche i media stranieri), Manchester United e Chelsea alla finestra (e Ferguson a rivelare alla sezione britannica di Sky che i suoi Red Devils “stanno bene così”), radio-mercato vuole l’agente del giocatore volato in Inghilterra per discutere, probabilmente con i Citizens, l’entità dell’ingaggio del suo assistito. Il ‘ritiro’ americano appare uno spartiacque importante per Maicon.

Il Real, disposto a mettere sul piatto 25 milioni di
euro (contro i 35 richiesti di Moratti) punta ad accogliere il laterale brasiliano a Los Angeles, scelta da Mourinho per il pre-campionato merengue, il 31 di luglio insieme agli altri sudamericani reduci dal Mondiale.