La Ferrari cerca il riscatto in Germania

HOCKENHEIM – Vedere il bicchiere mezzo pieno è un’impresa ardua quando la vetta dista 47 punti e gli ultimi due gran premi hanno praticamente fatto registrare un disastro. La Ferrari al riscatto però ci crede, ma soprattutto é Fernando Alonso che, da doppio campione del mondo quale è stato, non vuole assolutamente gettare la spugna. Domenica in Germania si torna a correre per il primo di due gran premi ravvicinati (nel week successivo si fa tappa a Budapest), e per le Rosse l’unica strada per ritrovare il sorriso è quella che finisce sul podio.


Lo spagnolo, che già nel suo blog alla vigilia della partenza, aveva mostrato un ritrovato ottimismo, sul circuito di Hockenheim ha ribadito che la scuderia di Maranello non deve considerarsi fuori dalla corsa che conta. “Non è affatto tardi, il titolo è ancora possibile – insiste il ferrarista – Ci sono nove gp da correre, con molti punti ancora a disposizione. Noi proveremo a fare il massimo, cercando di prendere tanti punti e con regolarità”. La F10 è arrivata in Germania con alcune modifiche (tra cui una nuova versione del diffusore) che, a detta degli stessi piloti, potranno fare la differenza sul tracciato tedesco. Ma certo le lanciatissime Red Bull, come pure le McLaren che guidano la classifica, non sono rimaste a guardare: e le prove libere di oggi saranno già un primo test per capire il valore dei cambiamenti apportati.


Le gare di Valencia prima e Silverstone hanno premiato le due scuderie che a questo punto della stagione sembrano contendersi il titolo: non certo la Ferrari che sulla pista inglese, che ha salutato il trionfo di Mark Webber, non è andata oltre il 14º posto di Alonso e il 15º di Felipe Massa. “So che quanto successo in queste due gare non è realistico – aggiunge l’asturiano – pertanto siamo sicuramente in una posizione migliore rispetto a quella che mostra il campionato”.

La ‘frustrazione’ provata nei passati Gp non deve però costituire un freno, piuttosto uno stimolo per tornare in pista e riprendersi tutto con gli interessi. Alonso è convinto che la macchina, con le nuove modifiche apportate, sia molto competitiva. “Lo pensavo anche prima di Silverstone quando il week end prima della gara era stato buono – dice – il gap tra me e i leader del mondiale è aumentato, è vero, ma la macchina è competitiva ogni gara di più e sono convinto che ora potremo salire regolarmente sul podio. Prima di Valencia dicevo che avevo due Red Bull davanti, due McLaren e qualche volta una Mercedes e una Renault e che potevo lottare con loro. Ora penso che siamo molto forti e così io sono ancora più convinto”.


Ai problemi di Silverstone adesso non vuole più pensare: “Sono concentrato sulla gara di domenica e confido in un buon week end”. La Ferrari ha bisogno di punti per non perdere l’ultimo treno che la tiene, anche se a fatica, attaccata ai primi e quindi alla corsa al titolo iridato. Nella tana di Michael Schumacher, ma soprattutto di Sebastian Vettel (più quotato del sette volte campione del mondo per la vittoria in casa) le Rosse confidano soprattutto di poter fare una gara senza intoppi. Il cielo, quello meteorologico, sopra Hockenheim non sembra grigio: a parte la pioggerella e il clima tutt’altro che torrido che ha accolto ieri il Circus della Formula 1, e quella che potrebbe infastidire le qualifiche di sabato, sulla gara di domenica splende il sole. Lo spera anche la Ferrari.